365 giorni, Libroarbitrio

“Molte vite, molti maestri” – Brian Weiss

.La strada di casa. fotografia di Lié Larousse

“Ma se la gente sapesse che <<la vita è senza fine; che quindi non moriamo mai; che non siamo realmente mai nai>> allora la paura della morte si dissolverebbe. Se sapessero di aver vissuto innumerevoli volte e che vivranno altre innumerevoli volte, quanto si sentirebbero rassicurati! Se sapessero che gli spiriti stanno intorno a loro per aiutarli nello stato fisico, e che dopo la morte, nello stato spirituale, si uniranno a questi spiriti, compresi i loro cari scomparsi, come si sentirebbero confortati! Se sapessero che gli angeli custodi esistono realmente, quanto si sentirebbero più sicuri! Se sapessero che gli atti di violenza e di ingiustizia verso i nostri simili non rimangono ignorati ma devono essere ripagati in amore in altre vite, quanta meno rabbia e quanto meno desiderio di vendetta accoglierebbero nel loro cuore. E se realmente, << noi ci avviciniamo a Dio per mezzo della conoscenza>>, a che servirebbero i beni materiali, o il potere, fini a se stessi e non come mezzi per avvicinare Dio? L’essere avidi o affamati di potere non ha alcun valore.
Ma come raggiungere la gente con questa conoscenza?”

Questo meraviglioso estratto dal libro “Molte vite, molti maestri” di Brian Weiss merita di essere letto con grande attenzione così come il libro per intero. Durante i miei studi alcuni libri mi colpiscono e restano nel mio cuore a lungo, questo è già uno di loro, spero lo sia anche per voi.

Lié Larousse