365 giorni, Libroarbitrio

Le Streghe, il Natale e una nuova storia: “Le 14 notti magiche” – Lié F.C.Larousse

Lié Larousse ritratta dal fotografo Lorenzo Mastroianni

Per secoli si è narrato della crudeltà delle Streghe, che, addirittura, durante la Vigilia di Natale spaventassero i bambini nel sonno e i neonati nella culla.
Storie raccontate da uomini, maschi ovviamente, praticamente anziché narrare dell’uomo nero come canta una ninna nanna, si portava sulla scena la Donna Nera, perché?
A questa domanda risponderò nei prossimi giorni, oggi voglio riscrivere con voi la storia delle Grandi Maestre, una piccola dolce narrazione inedita, con l’augurio che possa arrivare al vostro cuore.

“Era giunta la sera della Vigilia del giorno Santo.
La più grande delle Maestre, che tutti nominavano Strega, aveva terminato di sigillare nel suo cuore e in quello delle sue discepole lo Spirito dell’Amore, chiamato però, in questo peridodo dell’anno “Spirito del Natale”.Questo Spirito del Natale era proprio un dono potente perchè raccoglieva in sè la forza dei venti e il coraggio della notte necessari a realizzare i bei sogni di tutti i bambini.
Per creare questo dono prezioso, la Grande Maestra insegnò alle sue discepole streghe a parlare con gli animali, ad ascoltare la voce del vento, a guardare dritto negli occhi il Sole, a danzare alla musica della Luna, a riconoscere la cura nascosta nelle erbe spontanee, ed infine, a viaggiare nello spazio e nel tempo per incontrare gli Antenati.
Le Streghe, una volta pronto il dono prezioso, lo confezionarono in un bacio da lasciare delicatamente sulla fronte a tutti i bambini del mondo.
Ora, siccome i bambini del mondo sono sempre stati davvero tantissimi, le Streghe e la Grande Maestra, non potendo consegnare il meraviglioso dono in una notte sola, decisero di consegnarlo in ben quattordici notti, dando a questo splendido evento il nome di “Le quattordici notti magiche” e all’ultima notte poi, felici di aver donato tanto amore, volavano nel cielo basse basse per salutare i bambini, lanciando loro un bacio nell’aria trasformandosi subito in una pioggia di caramelle rosse, a rappresentare proprio la dolcezza che ogni Strega porta per tutti noi nel suo cuore, sì, tutti noi, p
erchè anche noi grandi, un tempo, siamo stati bambini.”

Auguri a tutti noi di ritrovare la magia delle 14 notti, di ritornare a parlare con la Natura e con il Divino che è nel nostro cuore.
Felice Spirito dell’Amore a tutti.
Lié F. Cortona Larousse