365 giorni, Libroarbitrio

Lavandare di Giovanni Pascoli

Roma 8 settembre 2013

Lavandare immagine poesia Pascoli

Lavandare

Nel campo mezzo grigio e mezzo nero

resta un aratro senza buoi, che pare

dimenticato, tra il vapor leggiero.

E cadenzato dalla gora viene

lo sciabordare delle lavandare

con tonfi spessi e lunghe cantilene.

Il vento soffia e nevica la frasca,

e tu non torni ancora al tuo paese!

quando partisti, come son rimasta!

come l’aratro in mezzo alla maggese.

tratto da Myricae di Giovanni Pascoli

A domani

LL