Roma 25 settembre 2013
Il Novecento racchiude nel suo tempo, non solo grandi personaggi della letteratura come i poeti letti nei post precedenti, tanto meno di un’unica nazionalità, ma, una raccolta di straordinari personaggi di varie culture e studi che formeranno e contamineranno il carattere, l’atteggiamento e il pensiero dei grandi personaggi storici del futuro di tutto il mondo.
Freud è uno di essi.
Nato a Freidberg, in Cecoslovacchia, a quattro anni Sigmund Freud si trasferì con la famiglia a Lipsia in Germania e poi a Vienna.
Ottenuta la laurea in Medicina, cui seguì la specializzazione in neurologia, iniziò a lavorare all’ospedale psichiatrico di Parigi dove conobbe la terapia ipnotica praticata dal dottor Charcot sulle pazienti isteriche.
Si interessò poi al metodo catartico di Breuer, con il quale pubblicò nel 1895 gli Studi sull’isteria.
La defezione di Breuer e la morte del padre nel 1896 provocarono in lui una profonda crisi da cui uscì attraverso l’invenzione dell’autoanalisi psichica .
Quattro anni dopo, allo scadere del secolo, il saggio sulla Interpretazione dei sogni concludeva il periodo di fondazione teorica della nuova scienza psicoanalitica.
Nei seguenti quarant’anni, superata l’iniziale ostilità dell’ambiente scientifico viennese, Freud si dedicò sia alla promozione del movimento psicoanalitico, fondato nel 1910 la Società Internazionale di Psicoanalisi, sia al chiarimento delle molteplici implicazioni di ordine filosofico della sua dottrina.
Inizialmente sviluppata solo in ambito clinico, la psicanalisi divenne così una nuova visione del mondo, elaborando una propria teoria dell’arte, della storia, della civiltà.
A causa delle origini ebraiche Freud dovette abbandonare Vienna in seguito all’invasione nazista nel 1938 ( le sue opere alimentavano i roghi nazionalisti di testi degenerati).
Morì a Londra l’anno dopo.
Alcune fra le sue numerosissime opere:
Psicopatologia della vita quotidiana;
Tre contributi alla teoria sessuale;
Un ricordo d’infanzia di Leonardo da Vinci;
Totem e Tabù;
Al di là del principio del piacere;
L’avvenire di un’illusione;
Il disagio della civiltà;
L’uomo Mosè e la religione monoteistica;
A domani
LL
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