365 giorni, Libroarbitrio

PORTA UN LIBRO AL MUSEO! Ingresso gratuito a chi porta con sé e presenta alla cassa un libro di un autore italiano domenica 14 aprile alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna

DOMENICA 14 APRILE 2019 ORE 11:00

LIBRO: CHE SPETTACOLO!

L’iniziativa dell’Agis che promuove la lettura e lo spettacolo dal vivo

Dodicesima edizione dedicata alla memoria
di Carlo Giuffré

Larousse - Pavia - Lettere e Caffè- Ph Teodori

Domenica 14 Aprile alle ore 10:30 dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma parte il nuovo tour degli autori Lié Larousse e Gianluca Pavia / #2dR e dei loro libri di poesia #SPIETATESPERANZE#LIE

Seguite RDS 100% Grandi Successi, e le locandine sparse per Roma per essere aggiornati su tutti gli eventi in calendario.

Si ringraziano: FedercultureAgis NazionaleRDS 100% Grandi SuccessiLa Frontera#libreriafahrenheit451 La Galleria Nazionale#ASSOCIAZIONEDANTEALIGHIERIFERMO
Libreria Mondadori Bookstore di Porto San Giorgio

365 giorni, Libroarbitrio

La novella seicentesca, l’inizio della tipografia editore.

Roma 27 marzo 2013

La novella del Seicento non continua l’eredità dell’impostazione boccaccesca che fino al Cinquecento si era conservata: tentativi di ripeterla o di rinnovarla falliscono mentre invece si afferma come significativa la tendenza a portare questo genere alla misura della conversazione come esempio, aneddoto ed epigramma.

La Toscana, assente nel romanzo, è invece qui presente nel gusto dei morti, delle facezie, del gioco linguistico. Alcuni scrittori hanno voluto rintracciare nei racconti brevi sparsi in opere di letteratura artistica o in commenti eruditi o in lettere o in discorsi accademici quei valori letterari che scarseggiano  nella novellistica vera e propria. Nondimeno questi racconti, anche se talvolta felici, sono parte integrante  dei testi nei quali appaiono e non costituiscono una consapevole e autonoma scelta stilistica.

Il dialetto in questo periodo non è uno strumento di conoscenza o avvicinamento alle classe popolari, ma anch’esso una forma di compiacimento, di singolarità o di esasperazione letteraria. Per questo si è arrivati a definire questo percorso “narrativa popolareggiante” piuttosto che narrativa dialettale.

I maggior esponenti di questo periodo storico letterario identificativo nella novella seicentesca o narrativa popolareggiante sono Giulio Cesare Croce e Basile. Quest’ultimo crea nelle sue novelle un mondo di fantasia spesso più letteraria che artistica e più popolareggiante che non popolare. Mancheranno dunque nel Seicento, come ho appena detto, i grandi ed importanti contenuti di novelle nelle quali lo scrittore  si esprime o si cerca.

In questo secolo e in questo contesto letterario si afferma un primo tentativo di organizzazione culturale e, in qualche modo, industriale, pertanto fiorisce il mestiere del tipografo editore. Così i tipografi editori di Venezia con l'”onorato mestiere”  fanno convergere  libri nelle loro botteghe  per diffondere le  opere di tutta l’Italia e non solo, spesso anche straniere. La tipica silloge di novelle del Seicento non porta perciò il nome di un autore solo, ma è piuttosto un complesso di cento novelle e di quarantasei diversi autori di ogni parte d’Italia:
Le novelle amorose dei signori accademici Incogniti. Venezia, eredi del Sarzina, 1641. Con questa raccolta nascono le prime antologie italiane.

A domani

LL