
Il freddo era terribile, Capitan Scott e i suoi uomini si affrettarono a raggiugere il luogo dove avevano lasciato le provviste e le taniche di cherosene. Scaldarsi e scaldare qualcosa da mangiare era l’unico pensiero nella mente di quegli uomini. Finalmente arrivarono sul posto ma il disastro era davanti a loro: il tappo di stagno che chiudeva le taniche con il grande freddo si era sbriciolato, le taniche erano vuote e il cherosene filtrando fuori aveva reso immangiabili le provviste così la spedizione di Scott al Polo Sud finì tragicamente.
Lo stagno pare che sia stato anche responsabile della disfatta dell’armata napoleonica in Russia, anche lì per colpa del freddo i bottoni delle divise si disintegrarono e il petto dei soldati si trovò esposto ai venti gelidi del Nord.
Stagno, uno degli elementi della natura, come l’Argento o l’Ossigeno o l’Europio che colora le nostre banconote per contrastare i falsari.
Quando Röntgen scoprì i Raggi X credette di essere diventato pazzo. Mise un libro sotto la macchina e vide attraverso, poi fece venire sua moglie che mise la mano sotto la macchina quando i raggi partirono si videro le ossa della mano. Bertha Röntgen credette che fosse opera del diavolo.
Quante curiosità e aneddoti si nascondono dietro ogni singolo elemento che la natura ci ha dato. Gli elementi fondamentali della natura scoperti finora sono 103, Mendeleev iniziò a metterli in ordine nel 1869, leggere la storia degli elementi vuol dire passare attraverso tutti gli stati d’animo e le peggiori bassezze dell’umanità: bombe, veleni, ricchezze, paure, Nobel, morti casuali.
Sam Kean, fisico- chimico e divulgatore scientifico, ha scritto un libro dal titolo intrigante “IL CUCCHIAINO SCOMPARSO e altre storie della tavola periodica degli elementi” edito per Gli Adelphi, è la storia del “Sistema Periodico degli Elementi”, una narrazione ricca di aneddoti, di curiosità e naturalmente di scienza. È un libro adatto a chi ama la chimica, a chi vuole approfondire superficiali conoscenze di chimica e a chi si vuole divertire con lontani ricordi di studi universitari. È un libro godibile dalla Prefazione all’ultima pagina.
di Renata Covi
Renata Covi
Ragazza degli anni 60′
laureata in Farmacia e in Scienze Biologiche,
vissuta in Italia e all’estero
ha coltivato l’amore per la storia
in particolare per la storia della farmacia.
E’ scrittrice e gioca a golf.
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