365 giorni, Libroarbitrio

La bellezza che vi è dietro il dolore – Claudia Massotti

Sei decadente.
Una natura morta.
Sei un verso stramaledetto di Rimbaud.
Ed un imperativo di Salinas.

Hai radici forti, come la quercia millenaria
che troneggia nelle più fitte foreste,
Ma rami scarni, che tentano di resistere
allo spietato vento dell’amore e finiscono
per piegarsi a questo fenomeno naturale. 

Hai un cuore pesante, costernato, ed occhi grandi
di chi ha sentito le urla morire in gola
e farsi spazio tra le lacrime.
Sei fatta di vetri rotti come nel peggiore dei mosaici.
Ti aggrappi ai ricordi per non finire a pezzi.

Sei tutte le sfumature del cielo.
Sei la gradazione di ogni colore che domina nell’Eden,
ma che si posa sugli oggetti più inadeguati.
Sei la luce fioca dell’alba,
che si posa indistintamente su ciò che incontra. 

Sei un giocattolo difettoso:
una Barbie a cui han colorato i capelli
tagliuzzato una gamba.
Sei un gioco sdegnato dai bambini,
perfettamente piena delle tue imperfezioni. 

Sei decadente.
Sei colori di Munch che scappano dalla tela,
E sei i versi ridondanti di Pascoli che suonano in testa.
Sei quella rondine che non torna al nido.
Sei i rondinini torturati dall’attesa. 

Sei le cose belle della vita che arrivano inaspettate.
Sei così tutto e così niente da non capire più i confini,
i limiti e tutti gli ostacoli che incontro sul cammino.
Sei tutte le volte che mi perdo e mi ritrovo,
le volte in cui affogo tra i pensieri e fatico a rimanere a galla. 

Sei decadente.
La bellezza che vi è dietro il dolore.
Sei decadente.
Sei viva.

poesia di Claudia Massotti