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PER TE: UN MESSAGGIO DAL FUTURO – Fioritura del Sé

“Da bambini ci insegnano che dal dolore bisogna stare alla larga, ma quello che non ci insegnano è che il fallimento non toglie la vita, anzi, la arricchisce, perché è proprio il fallimento a mostrarci cosa non funziona e a dirci in cosa correggere il tiro per fare meglio.

L’alternativa sana quindi è la pratica di una virtù nobile: il Coraggio.

Vulnerabilità e Coraggio camminano insieme, una non può esprimersi senza l’altra perché sono composti dagli stessi ingredienti: una buona dose di incertezza, rischio ed un bel carico emotivo.”

ASCOLTA IL MESSAGGIO DAL FUTURO

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Evento: “Ritiro Esperenziale: La Vocazione, scopri il tuo tesoro interiore!” Aperte le prenotazioni per il 12 e 13 Giugno 2021 – Scuola Umanetica Fioritura del Sé

La Scuola Umanetica Fioritura del Sé presenta il ritiro esperienziale in presenza: La Vocazione, scopri il tuo tesoro interiore! Il 12 e 13 giugno, immersi nella natura, percorreremo insieme le vie che portano all’autoconoscenza.

Questo è un incontro importante, un’occasione per prendersi Cura di Sé e della propria forma interiore nella costruzione di un ponte tra spirito e mente. Offre la possibilità di iniziare un processo di liberazione verso una vita che ci rappresenti pienamente, scoprire il nostro “Tesoro” Interiore, farne un nuovo punto di partenza e tornare a muoversi verso il vero significato della propria esistenza.
Non è mai troppo tardi ed è possibile trasformare quel malessere, governare con gioia la propria vita e fare dell’Unicità un Potere.
Insieme, attraverso la relazione, condizione naturale dell’essere umano, diverremo lettere di una stessa parola, formeremo e sperimenteremo l’Unità, dando vita ad un dialogo alla scoperta del proprio tesoro interiore, per arrivare a desiderare, immaginare e poi creare una vita fondata su un sentimento di felicità. Il metodo attivo ha come fine la scoperta del proprio potenziale, mentale e spirituale, e la costruzione di una bussola personale da seguire, affinché la vita fiorisca e non venga subìta ma vissuta.
L’Anima è sensibile, vuole essere ri-conosciuta e non sopporta il pensiero meccanico di una vita che sia solo frenesia.

Per informazioni e prenotazioni: Ritiro esperenziale: La Vocazione, Scopri il tuo Tesoro Interiore! | Fioritura del Sé (fiorituradelse.it)

Conduce il ritiro con amore: Amira Musleh, educatrice, studiosa e ricercatrice di scienze teosofiche ed umanistiche, nasce a Roma nel 1982.

Nei suoi viaggi per il mondo è andata alla ricerca di caratteristiche comuni tra le varie culture, che potessero creare una mappa armonica per lo sviluppo della Coscienza.
Parallelamente, dal 2000, frequenta, studia e sperimenta più di 50 corsi sull’evoluzione personale e spirituale sia in Italia che all’estero, osservando le dinamiche psicologiche, spesso dannose, causate da pseudo maestri ai danni di persone fragili alla ricerca di loro stesse.
Nel 2016 crea “Fioritura del Sé”, un metodo attivo slegato da qualsiasi pratica o credo religioso che favorisce la fioritura della propria esistenza a partire dalla propria unicità.
Da quel momento, aiuta le persone a riequilibrare in una sintesi armoniosa mente e spirito, al fine di raggiungere un corretto processo di pensiero autonomo, responsabile del benessere individuale e collettivo.
Conduce seminari di autoconoscenza e percorsi di fioritura personale, ideatrice e fondatrice della Scuola Umanetica “Fioritura del Sé”.

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Appuntamento con Arte, Natura, Benessere, Cultura e Poesia – I,Witch di Sara Teodori al GREEN MARKET FESTIVAL 2021

E’ un onore per me essere la Testimonial di I,Witch “I gioielli della conoscenza” di Sara Teodori.
Dal valore inestimabile per la loro forza energetica che donano una volta indossati, sono gioielli per l’anima, rigenerano l’energia interiore e purificano i pensieri, grazie ai messaggi dedicati su ogni modello per te che li indosserai.

Se siete a Roma questo fine settimana cogliete l’occasione del Green Market Festival per andare a scoprire tutta la collezione completa!

Buon week end 🌺🌼🌸

Lié Larousse

#testimonial #greenmarketfestival #iwitch

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COME DUE GIRASOLI IN UNA BIRRA – inedito di GIANLUCA PAVIA

come due girasoli in una birra poesia Pavia.jpg

Se solo riuscissimo
a stringerla tra le mani
tutta questa paura
e strozzarla quanto lei ci soffoca,
appallottolarla e mettercela in tasca
tra spicci, cuffiette e briciole di tabacco,
potemmo magari, un giorno, scagliarla
via, lontano,
come un sasso sul pelo dell’acqua
e contare quanti salti fa
prima di affondare quanto lei
ci trascina giù
dove è sempre buio, e freddo
da penetrare le ossa
e sbranarle dall’interno.
Se solo potessimo
guardarci con occhi sinceri,
come quelli dei bambini,
e scordarci
di quando eravamo bambini,
dei pomeriggi soli nei cortili
e fare a botte con gli altri
solo per sentirci vivi
– naso rotto, nocche spaccate –
ma con una lastra al petto
sarebbe fin troppo facile
capire dove fa veramente male.
Se davvero fossi in grado
ti darei i miei, di occhi
per vederti come io ti vedo
e io con i tuoi
vedermi come tu mi vedi
allora, forse sì, lo capiremmo
d’essere belli
come rugiada su una rosa
dal cemento di un carcere.
E scassinarla questa gabbia
toracica,
prendere fiato e urlarcelo
d’essere belli
come due girasoli in una bottiglia di birra,
scegliere le parole giuste
poche e chirurgiche
e scrivercelo con le nuvole
AMAMI AMATI AMIAMOCI
e fanculo la paura.

di Gianluca Pavia
in attesa di #WHISKEYESODACAUSTICA in uscita a Febbraio 2020, già a lavoro per la raccolta del 2021
PH: Sara Teodori
Birra come sempre 100% Eternalcity Brewing – ECB
Lié Larousse DuediRipicca 

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ABBRACCIO APERTO – Performance di SARA TEODORI – Roma – Piazza del Popolo

#Abbraccioaperto
Il 20 Aprile l’artista, scrittrice e fotografa, Sara Teodori
a Piazza del Popolo a Roma, benda sugli occhi è rimasta ferma per un po’,
con accanto un cartello con scritto Abbraccio Aperto.

Perché lo ha fatto?

L’artista dice: “L’ho fatto per condividere, per cercare di scavalcare quei pesanti confini che si sono creati tra le persone. L’ho fatto per sentire il calore, l’odore, l’emozione di qualsiasi persona mi fosse venuta ad abbracciare. L’ho fatto per entrare in “connessione” con le persone, in maniera vera, reale e profonda, anche se solo per qualche secondo. L’ho fatto perché di muri c’è ne sono già tanti, di aperture, un po’ meno. Ho scelto di indossare una benda per eliminare il fattore “giudizio” dal mio gesto. Volevo che nessuna persona si sentisse in alcun modo giudicata, volevo che chiunque si sentisse libero e invitato ad abbracciarmi, a prescindere da chi fosse.”

Appena arrivata l’artista non poteva sapere come sarebbe andata, come sarebbe stao accolto il suo corpo fermo in attesa, non sapeva cosa avrebbe provato, e se le persone avrebbero capito e partecipato.

Come è andata? Guardate il video! 

#abbraccioaperto #performance #arte #abbraccio #people #rientriamoinconnessione #piazza del popolo #artistidistrada

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Romeow Cat Bistrot: l’identità friendly di un bistrot a pochi passi dal centro di Roma

Foto Chef Romeow Cat BistrotChef Salvo                                                                                                fotografia di Sara Teodori

Sì, lo ammetto, sono un carnivoro praticante, ortodosso, sulla soglia del cannibalismo, se non fosse vietato. Per il momento, almeno. L’universo VEG rimane quindi per me qualcosa d’astruso al pari della teoria delle stringhe, ma devo fare coming out. E’ successo: ho cenato in un bistrot vegano.
Vegano e crudista, il Romeow Cat Bistrot, nel quartiere romano Ostiense, già dal nome sottintende una delle proprie peculiarità, ma solo una. Infatti la nutrita presenza felina non è l’unico perno intorno al quale gira la filosofia del locale, ma semplicemente una nota che aggiunge solo altro calore ad un’atmosfera calma e accogliente da sé, in un locale curato e ricco di particolari, come le tele di Elena Boccoli. L’arte, quella culinaria, è presente soprattutto nei piatti dello Chef Salvo, che alterna geometrie morbide e piccole sfide architettoniche di equilibrio e profumi, il tutto immerso in tanto colore che gli occhi applaudirebbero se potessero. Insomma Romeow Cat Bistrot è sulla bocca di tutti, e bada bene, non solo perché vincitore della sfida “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese.
Tutto molto bello, fin ora, quattro sensi su cinque appagati, ma il gusto?
Il gusto è il più contento di tutti!
Le proposte spaziano dalla reinterpretazione di piatti tradizionali a nuove idee che sorprendono per coraggio e qualità dei prodotti, non a caso tutte le materie prime vengono da agricoltura biologica. La cordialità di uno staff giovane e dinamico, mai invadente, guida la scelta del cliente impreparato come quella dei più navigati, anche per quanto riguarda la carta dei vini. Il tutto senza tralasciare l’impegno dei titolari nel creare e curare questa piccola oasi felice, offrendo un’esperienza culinaria e metaculinaria fuori dal comune, rispecchiando l’identità friendly di un bistrot a pochi passi dal centro di Roma, che varia la propria proposta dalla colazione alla cena, passando per pranzo e perché no, per una gustosa ed originale merenda.
Conto alla mano il rapporto qualità prezzo è un motivo in più per tornare alla routine con quella sottile spensieratezza che accompagna dal primo sguardo intrigato all’interno del ristorante. Specialmente se qualche gatto più ispirato si è fatto avanti reclamando le giuste attenzioni.
Rimane il fatto che la cucina vegano crudista è un’esperienza da fare una volta nella vita.
Nel caso specifico del Romeow Cat Bistrot, anche a frequenza settimanale.

Articolo di Gianluca Pavia
DuediRipicca

 

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DIARIO INTERIORE di SARA TEODORI

Giorno 24/08/2018

Sara Teodori - Fotografia di Sara Teodori

Peter Pan, l’Ombra e la Malattia

Vi ricordate di Peter Pan, quel buffo ragazzino che viveva sull’isola che non c’è, combatteva pirati e aveva un seguito di bimbi sperduti a coprirgli le spalle?

Quel buffo ragazzino aveva anche un’altra caratteristica:
cercava disperatamente la sua ombra.

Ma cosa rappresentava davvero l’ombra per Peter Pan?
(Pan dal Dio Pan, dio della natura istintuale e selvaggia, ma questa è un’altra storia)
.
È una domanda che dovremmo porci, perché è una questione che ci riguarda direttamente.

Cos’è l’ombra e perché è così importante?

Carl Gustav Jung la definiva come la somma di tutte le realtà rifiutate, quelle che l’uomo non vede o non vuol vedere e che rimangono quindi inconsce. Ma dov’è il pericolo in questo non vedere?
Il pericolo è che non riconoscendo l’ombra, quindi il negativo, l’inferiore, il “male” in noi, lo proiettiamo all’esterno, sugli altri, vincolando noi stessi in uno status di luce perfetta e il resto del mondo in tutto ciò che non ci piace, con il risultato di creare divisione e dualità.

Secondo questo principio
ciò che ci infastidisce del fuori
è ciò che ci infastidisce del dentro.

Attribuiamo all’ombra tutto quello che non ci piace del mondo senza capire che l’ombra è tutto ciò di cui ha bisogno il nostro mondo interiore per sanarsi.
Ed è qui che arriviamo al rapporto dell’ombra con la malattia.

Cos’è la malattia?
La malattia è un alleato. La malattia è il Lucifero che porta la luce nell’ombra.
La malattia ha questo scopo: farci integrare la nostra ombra, riportarci ad un sano stadio di unità, uscendo dalla dualità.

Ed ecco che i sintomi non sono altro che sveglie, sono il grillo parlante che vuole farci arrivare dritti a scuola, sono amici che a volte sussurrano e a volte gridano nelle orecchie che è tempo di guardare dentro, di accettare quell’ombra dentro di noi e di smetterla di vedere la pagliuzza nell’occhio dell’altro.

Ma quanto è più semplice guardare quella pagliuzza nell’altro? Giudicarla, deriderla e gongolarsi della propria perfezione? È più semplice sì, ma se pensiamo a quanta attenzione e quanta energia spendiamo nello spingere quest’ombra al di fuori, nel combatterla, nel fargli una guerra!
Non sarebbe molto più semplice aprirle le porte e lasciarla entrare?
Lasciare che diventi cosciente e non abbia più bisogno di farci ammalare per farci capire chi siamo?
La malattia ci rende onesti, materializza attraverso i sintomi quelle parti che a tutti i costi neghiamo. E se continuiamo a negare alzerà il tiro, sempre di più. Vale lo stesso per gli incidenti e le situazioni in cui ci ritroviamo nostro malgrado. Quando ci ritroviamo a dire, ma perché proprio a me? Perché mi è accaduta questa cosa? Perché ho incontrato questa persona? Cosa ho fatto di male per meritarmi questo? E’ proprio in questi casi che dovete gioire e ringraziare! Avete la possibilità di osservare tutto ciò che vi manca, avete la possibilità di evolvere!

 E la risposta giusta è :
“E’ successo a me perché doveva succedere proprio a me!”

Tornando a Peter Pan. Se vi ricordate lui cercava la sua ombra, voleva a tutti i costi rincollarla a sé per poter finalmente tornare a volare. E forse è proprio quello che dovremmo fare tutti, perché siamo tutti malati, anche chi non crede di esserlo, poiché siamo duali e siamo tutti incompleti.

E allora su,
prendiamo un po’ di ago e filo e rincolliamoci l’ombra! Farà male all’inizio, ma ne varrà la pena.

 

Testo e fotografie,
dal DIARIO INTERIORE
di Sara Teodori

 

Rubrica online
creata e diretta da Libroarbitrio DuediRipicca #2dR

365 giorni, BLACKOUT, Libroarbitrio

Grande serata per l’autore Gianluca Pavia e il suo ultimo romanzo BLACK OUT a LETTURE D’ESTATE

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Prosa e poesia, ma anche uno straordinario interprete e Roma ad incorniciare la bellissima serata di presentazione di BLACK OUT, romanzo dell’autore Gianluca Pavia, lo scorso martedì per LETTURE D’ESTATE.

Ad accoglierci la contessa, storica dell’arte, ideatrice e organizzatrice dal 1986 della manifestazione Invito alla Lettura nei Giardini di Castel Sant’Angelo, poi chiamata Letture d’Estate Lungo il Fiume e tra gli alberi.

Ad accompagnare la presentazione, la straordinaria interpretazione artistica dell’attore “CATERPILLAR”  con il reading delle poesie dell’autore Gianluca Pavia TARTARE LOVE! , e WISKEY & SODA CAUSTICA.

Un grazie infinito a tutti gli amici, lettori, poeti performer, e curiosi che sono intervenuti.

BLACK OUT di Gianluca Pavia per LETTURE D'ESTATE  (6).jpg

Con la presenza di Biblioteche di Roma, Peter Pan Onlus, Rete Librerie di Roma, Azienda Vinicola Montefalco, e tanti altri, si è restituito, ad uno spazio lasciato al degrado, la bellezza di un tempo e la possibilità di tornare a passeggiare lungo il fiume e tra gli alberi, proprio come cita il titolo della manifestazione completamente gratuita e autofinanziata, volta alla diffusione del libro e della lettura. Offre un panorama abbastanza completo dell’editoria italiana. Con una particolare attenzione alla piccola e media editoria. D’estate, all’aperto, a Castel Sant’Angelo, a Roma. E non soltanto libri, ma anche un’atmosfera da isola felice. Un ricco programma di qualità per tutti i gusti, la possibilità di parlare con garbo, di ascoltare con interesse, di passare una serata diversa, di gustare, soli o in compagnia, ottima musica e uno spuntino di qualità.

BLACK OUT di Gianluca Pavia per LETTURE D'ESTATE  (14).jpg

Quindi un grazie speciale a LETTURE D’ESTATE per l’invito, in particolar modo alla dottoressa Rosanna Vano, a e Lucio Villani & Margherita Schirmacher , a Federica Nastasia e a Giusy Esposito. Grazie per la coinvolgente lettura dell’attore Frank Pelta, e a tutti gli amici, lettori e curiosi che sono intervenuti. Un grazie speciale all’amica e fotografa Sara Teodori per aver reso indelebile la serata. Senza mai tralasciare Pier Paolo Mocci con il suo Map Magazine e la casa editrice Ned Edizioni per aver creduto ne progetto  #BLACKOUT

 

Lié Larousse & Gianluca Pavia/DuediRipicca

365 giorni, Libroarbitrio

DIARIO INTERIORE di SARA TEODORI

Giorno 15 luglio 2018

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GLI 11 PUNTI LUNARI DELLA DONNA

Descrivere e parlare in maniera assolutista della donna
e del suo approccio al mondo
è quasi impossibile.

Se ne parla, tanto, ma in modo confuso, irrealistico, condizionante, patriarcale. Io non posso parlare a nome di tutte le donne, ma posso parlare della mia esperienza come donna su questa terra e di ciò che sto capendo sulla mia natura.

La prima cosa che ho capito è che la donna non è uguale all’uomo. Che il suo mondo interiore e anche il suo corpo sottostanno a leggi completamente diverse.

Secondo lo Yoga Kundalini, ad esempio, la donna ha sul suo corpo undici punti lunari che influenzano la sua energia ogni due giorni e mezzo in modo diverso. L’uomo ne ha solo uno!

Questo significa che ogni due giorni e mezzo l’energia lunare si sposta da un punto all’altro, condizionando lo stato emotivo della donna. Nel dettaglio, vi elenco questi punti e come re-agiscono alle influenze lunari:

Attaccatura dei capelli: la donna sente con chiarezza, è intuitiva e consapevole di sé stessa.

Sopracciglia: la donna viaggia con la fantasia, il suo immaginario diventa potente e produce idee.

Guance: la donna è come una carica esplosiva pronta ad esplodere.

Lobi delle orecchie: la donna è attratta dal pensiero filosofico ed esistenziale.

Collo: la donna è molto romantica e accondiscendente.

Labbra: la donna ha voglia di leggerezza, anche le sue parole saranno poco profonde e operose nel parlare senza alcuna utilità.

Ombelico: la donna si sente insicura, se ad esempio due giorni e mezzo prima aveva preso una decisione, quando l’energia si sposterà nell’ombelico, non sarà più sicura della decisione presa e avrà un ripensamento.

Cosce: la donna è sicura di ciò che sente e percepisce, non ama essere contraddetta in questa fase, perché è determinata e sicura di ciò che sta facendo in quel momento.

Capezzoli: la donna è molto sensibile e compassionevole. Si commuoverà con più facilità.

Clitoride e Vagina: la donna è predisposta alla socialità, ma non necessariamente alla sessualità. In questa fase ama stare in compagnia, parlare e condividere.

Ogni donna ha il suo “ciclo” o sequenza, che rimane lo stesso per tutta la vita a meno che non si attraversi un’esperienza traumatica.

Osservando ciò che accade dentro di sé ogni donna può facilmente capire la sua sequenza e utilizzare questa nuova conoscenza a suo favore. Perché come è vero che questi punti influenzano la donna è anche vero che la donna può farsi abile nel capire come sfruttare questi cambi di energia, e far si che siano un aiuto alla sua vita e non un ostacolo!

Facendo degli esempi pratici, se una donna sa che per i prossimi due giorni e mezzo l’energia lunare sarà nelle sopracciglia, può sfruttare questo momento per esprimere la sua creatività, per creare un’opera, avviare un progetto o tutto ciò che richieda l’utilizzo dell’immaginazione e dell’ispirazione.

Oppure se deve prendere una decisione e l’energia lunare in quel momento si trova proprio nell’ombelico, avrà la furbizia di aspettare il transito e rimandare la decisione.

Questo è uno dei tanti strumenti che la donna ha a disposizione per conoscere sé stessa.

Invito le lettrici ma anche i lettori di questo articolo a cercare e sperimentare, come donne, come uomini, come essere umani, poiché l’unica chiave per la nostra evoluzione è la Ricerca.

 

Bibliografia:

Manuale Del Corso di Formazione Insegnanti di Kundalini Yoga secondo l’insegnamento di Yogi Bhajan.

 

Testo e fotografia
dal DIARIO INTERIORE
di Sara Teodori

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//summer pARTy// CAMERA 79 ART GALLERY – Sabato 7 luglio h. 17:30-21:30 – Vicolo del Bologna – Roma – Trastevere

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Per festeggiare il primo anno di attività Camera79  Art Gallery è lieta di invitarci tutti al //summer pARTy// sabato 7 Luglio dalle 17 alle 21:30

 Saranno presenti in galleria, con una selezione dei propri lavori, gli artisti che sono stati protagonisti delle mostre durante la stagione espositiva 2017/2018:

Francesco Viscuso
Sonia Colavita
Elisa Puglielli
Marcello Maiorana
Christophe Gouazé
Sara Teodori e Clio Corradi

E nello specifico vi parliamo del lavoro “a due obiettivi” di Sara Teodori e Clio Corradi firmato Through Our Click Photography: un duo fotografico al femminile, nato nel 2017 , un doppio sguardo sul mondo, un doppio obiettivo per rendere la fotografia interattiva e provocatoria, inserendo nelle esposizioni fotografiche performance e allestimenti innovativi. Dando vita all’immagine, alla fotografia, le due fotografe entrano così in contatto con il mondo dell’arte performativa.

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Le T.O.C. saranno presenti al //summer pARTy// con Re-Cycle: un invito a tutte le donne a riconnettersi alla loro essenza, al loro Ciclo interiore e al Ciclo della Terra.

Re-Cycle è una storia fotografica, ispirata dal libro La Luna Rossa di Miranda Grey, invita tutte le donne a Ri-Ciclarsi, a rientrare in connessione con il ciclo mestruale ed il proprio sé più profondo e antico, in modo armonico e naturale, attraverso un percorso interiore che parte da molto lontano per arrivare fino a noi ed aiutarci, a Ricordare.
Il progetto Re-Cycle è stato realizzato nella Pineta di Castel Fusano, ad Ostia Lido. Il cuore verde del litorale romano più volte vittima di incendi violenti che hanno ridotto una grande parte della pineta a cenere e macerie. E l’inizio è qui, da un luogo distrutto che le T.O.C. hanno deciso di piantare un seme, un seme che presto porti frutti di rinascita e speranza.

Re-Cycle è un atto di speranza, non solo rivolto alle donne, ma a chiunque voglia imparare a riconnettersi con la propria natura, a chi desidera coraggiosamente guardare in faccia alla distruzione che siamo in grado di creare, dentro e fuori di noi, e da quella distruzione ricominciare da capo.

Venite a conoscere gli artisti dal vivo.
Noi non mancheremo!

Sabato 7 Luglio dalle 17 alle 21:30
Camera79 Art Gallery
Vicolo del Bologna 79 / Trastevere, Roma

www.camera79artgallery.com

articolo di
Gianluca Pavia
Lié Larousse
/DuediRipicca/