365 giorni, Libroarbitrio

La celebrazione dell’ingegnosità e dell’intraprendenza: Robinson Crusoe

Roma 19 maggio 2013

Il romanzo s’ispira a un’avventura realmente vissuta da un marinaio inglese abbandonato su un’isola del Pacifico.

Il protagonista Robinson Crusoe, diciottenne smanioso di nuove esperienze, fugge da casa e s’imbarca su di una nave mercantile girando il mondo a caccia di avventure.

Dopo un primo naufragio, viene catturato da un pirata, ma grazie alle sue abilità riesce ad evadere e scappa in Brasile, dove fa il piantatore.

Attratto nuovamente dal mare, s’imbarca per la Guinea e fa nuovamente naufragio.

Approda fortunosamente su un’isoletta deserta alla foce del fiume Orinoco e qui l’ingegnoso Robinson riesce a procurarsi e a costruirsi tutto ciò che gli necessita per la propria sopravvivenza e per migliorare le proprie condizioni di vita.

Rimane in solitudine per venticinque anni, fino a quando non gli capita di salvare la vita ad un indigeno, sottraendolo alla ferocia di un gruppo di cannibali.

Robinson impone al selvaggio il nome di Venerdì e nel corso dei tre anni di convivenza lo educa alla mentalità e alle abitudini occidentali, facendone un abile servitore e fedele compagno.

Finalmente dopo ventotto anni  di vita selvaggia, Robinson viene riportato in patria da una nave di passaggio.

Fortuna?

Buona lettura a tutti!

A domani

LL

365 giorni, Libroarbitrio

Daniel Defoe: viaggi e idee

Roma 18 maggio 2013

Daniel Defoe nacque a Londra nel 1660. A causa delle idee politiche del padre non poté frequentare le scuole pubbliche e seguì studi privati di tipo prevalentemente pratico, come s’addiceva al figlio di un commerciante.

Viaggiò a lungo in Europa fino a quando nel 1700, ritornò a Londra cercando di vivere dell’attività di giornalista e di autore di satira politica.

A causa di intrighi politici, fu più volte imprigionato e, nel 1703, fu anche messo alla gogna.

Nell’anno successivo fondò e diresse la rivista ” The Review”.

Giornalista eccezionale, dotato di uno stile concreto e chiaro, si conquistò la simpatia del pubblico.

Intorno al 1720 abbandonò gradualmente la professione e incominciò a scrivere romanzi, che riscossero un immediato successo.

Egli fu l’iniziatore di un nuovo modo di scrivere romanzi, con la scelta di uno stile diretto, aderente all’esperienza concreta e non ispirato ad astratti modelli letterari.

Elesse a protagonista della propria opera la borghesia mercantile a cui egli stesso apparteneva e che era emersa come protagonista anche nella storia e nella società inglese contro la corrotta e decadente nobiltà terriera.

 

Defoe diede voce alle aspirazioni economiche  e politiche  della sua classe, dando al pubblico eroi nei quali riconoscere l’intraprendenza, l’operosità, la sete d’avventura, il desiderio di progresso sociale che l’animavano.

Le tre opere principali furono: Robinson Crusoe 1719, Moll Flanders 1722, Lady Roxana 1724.

A domani

LL