.arriva da nord ovest, oggi, questo vento scalmanato
impiccia i capelli,
li appiccica alle lacrime,
ingarbuglia i ricordi,
e non lo sai più, se sperare di averli solo sognati
e non di disperare
perché invece sai che li hai vissuti,
e intanto da nord ovest lui sormonta e sferza,
incasina e silenzia questo nodo alla gola
e inciampo,
in me,
nei miei piedi immobili,
si sono fermati qui, in questa città,
come in attesa aspettano un mio passo
ma io che aspetto?
ci sono giorni come oggi
che il vento non m’è complice né clemente
e proprio non lo so alla fine da me
cosa ci si possa aspettare
ma si dice che qualsiasi cosa accada
l’acqua continua lo stesso a scorrere sotto i ponti
e il nodo alla gola ora morde
strizza la bocca dello stomaco
strappa un pezzo di cuore
ma ancora attendo, e sussurro una preghiera
o forse è solo una supplica
la codardia ci ferma tutti, me per prima
un ragazzo s’avvicina,
si sfila le cuffiette e grida – cosa?
raccolgo la mia ansia colpita dal vento,
mi volto a nord est
– una catastrofe annunciata, mormoro
nella quiete torbida di una tempesta assopita, penso
e del ragazzo vedo la schiena sparire
in una mischia di ombre e corpi
mi sporgo dal ponte, guardo giù
ed è proprio come dicono
qui sotto il Tevere tracima acqua e non la smette d’infuriarsi,
baccaia, fa la voce grossa
ma chi ti sta a sentire adesso,
che con questo sole a farti bello non fai nemmeno troppa paura,
ora che se sei tanto incazzato
è solo per colpa del vento,
che oggi poi, arriva da nord ovest,
per infastidire capelli
e ricordi fragili.
Tag: ROBERTO FERRI ITALIAN PAINTER
.il tempo bastardo. – Lié Larousse

.noi a noi. – Lié Larousse
.il tuo viso nei miei capelli
dalla finestra nuvole rasoterra
ancora sveglia la notte stretta al cuscino
e noi a noi
labbra alla nuca
nudo questo cielo d’inverno
ferocemente calmo
mentre fuori è niente
e di nessuno.
DATEMI DIO – DUEDIRIPICCA
Datemi Dio
o uno qualsiasi
da pregare o imprecare,
datemi un corpo emaciato
da crocifiggere o decollare
che qui la situazione
sta precipitando
senza più nessuno
ai comandi
né ai comandamenti.
Datemi una stella cometa
o magari della tele
che dica come fare
cosa volere
come volare,
una fede da seguire
o un infedele
da perseguitare.
Va bene anche un diavolo
purché povero,
un santo peccatore,
un assassino senza pietà
che delinei meglio
la nostra identità.
Osannatemi, straziatemi
salvatemi, uccidetemi
va bene tutto
basta che smetta
di non sentire più niente.
DuediRipicca
#ROBERTOFERRI
BELLI VERI PER DAVVERO – Lié Larousse
.ecco sì, è così
gli uomini innamorati
sono belli veri per davvero
con quel loro cuore grande
dal sorriso forte,
il respiro sereno, le mani buone
e i piedi che non inciampano
la voce che non grida brutte parole,
riescono a placarti le ansie
avendo perso ognuna delle loro
e non s’accorgono del tempo
che se ne va
dimenticate le sofferenze
ne hanno talmente tanto
tutto sparpagliato
in un mondo di capelli, pelle
e baci profumati
che stanno giusto ora scoprendo
senza più il bisogno
di racimolarlo né inventarlo
come in quelle strane mattine
quando è ancora notte
e l’alba
s’è bevuta la sua stessa ascesa
giù
al solito pub
e hai voglia tu, ad aspettarla.
Lié Larousse
NESSUNO TI UCCIDE COME CHI ABITA IL CUORE – GIANLUCA PAVIA
Nessuno ti uccide
come chi abita il cuore
e non sono schiaffi
pugni
lame o spranghe,
ma parole ben calibrate,
raffiche plurisillabiche
esplose alla schiena
quando meno te lo aspetti.
Niente è così letale
quanto
emozioni serbate a lungo
nella giusta bandoliera,
fino a farsi
munizioni di rancore,
sventagliate che crivellano l’anima
inchiodandola
alla cruda realtà.
In verità
nulla può ucciderti
perché la vita
tira su a piombo
e kevlar;
quindi, la prossima volta
che prendano bene
la mira,
qui
in mezzo agli occhi
fissi ben oltre
killer e mandanti,
sull’orizzonte
e un’altra alba da sopravvissuto.
G.P.
DuediRipicca
#ROBERTOFERRIDELIZIEINFRANTE
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