365 giorni, Libroarbitrio

Oggi 25/10/18 visita guidata gratuita per SENSUM con il curatore Fabio Matthew Lanna – Club55 Pigneto – #RAW2018

RAW Urban Mirrors

 

Oggi dalle ore 15 alle ore 19:00, presso la galleria Club55 Pigneto, in via Perugia 14, il curatore Fabio Matthew Lanna incontra il pubblico con visite guidate gratuite per SENSUM  mostra in corso per la settimana dell’arte contemporanea romana, prorogata fino al 4 novembre.

“Un’esposizione che coinvolge artisti contemporanei noti e meno noti con cui Urban Mirrors si è interfacciato negli anni e che hanno lasciato il segno per la passione e la qualità dei loro lavori.”

 

Così ci spiega Fabio Matthew Lanna curatore e creatore del magazine online di arte contemporanea Urban Mirrors presentando per questa terza edizione della RAW la sua prima mostra collettiva: “SENSUM”, in collaborazione con  Loriana Pitarra.

Proprio la passione è il fil rouge di questa collettiva, in cui ogni opera racconta l’emozione che ha spinto l’autore a partorirla. Ed è così che nasce anche il titolo SENSUM, riprendendo la radice latina della parola sentimento e declinandola all’accusativo per meglio evidenziare “l’oggetto emotivo” al centro della scena.
Antropologicamente parlando l’arte nelle sue varie manifestazione è sempre stato il mezzo prediletto dall’uomo per veicolare i propri sentimenti: gioia, eccitazione, tristezza, rabbia, paura… Con questa mostra si vuole mettere in risalto la capacità di ogni artista nel fotografare un momento della propria vita e trasfigurarlo attraverso le forme geometriche, i colori e gli stilemi che lo contraddistinguono. Il percorso espositivo consente al visitatore di apprezzare la varietà tecnica della produzione contemporanea con accostamenti studiati per far dialogare le opere tra di loro.

SENSUM vuole far riflettere sullo stato d’animo dell’artista e in senso lato dell’uomo d’oggi, impegnato a scomporre la complessità del mondo riflettendola nei propri elaborati: la realtà con tutto il suo portato sentimentale, è così filtrata, trasfigurata e, perché no, anche rifuggita per perdersi in un’utopia estetica.

Artisti della collettiva:

Angela DonatelliBenedetto FerraroDaniela CarlettiEleonora GugliottaLuigi BallarinMassimiliano FerraginaAlice Meraviglie (Monica Argentino), Pamela NapoletanoSalvatore CammilleriStefania CecchettiStefania Cardine MussolinoValentina Grilli.

Link dell’evento Fb: https://www.facebook.com/events/170331373895433/
Per maggiori informazioni  www.urbanmirrors.com 

 

articolo di 
Lié Larousse & Gianluca Pavia
DuediRipicca #2drartgallery

365 giorni, Libroarbitrio

Silvia Valeri – Daniele Casolino corrispondenze mappe RAW2018

Casolino RAW

Noi Daniele Casolino lo conosciamo bene per la sua professionalità e bravura nel campo artistico del teatro come performer, della musica come compositore e cantante, della scrittura come poeta. Da oggi lo conosceremo anche come curatore d’arte, perciò curiosi di questo suo nuovo progetto, ideato assieme a Silvia Valeri, vi invitiamo a seguirlo nella settimana dell’arte contemporanea e di andare a trovare i due artisti presso l’Open Studio dalle 17 alle 22 Acoustic open lab in via Teano 12-14, nei giorni 23-25 ottobre , e il 26-27 ottobre 2018 al digital public act presso Spazio Urano Open Studio di Francesco Campese via Sanpiero di Bastelica 12, per Roma Art Week 2018 #RAW 2018 dove presenteranno  un’installazione visuale acustica divisa in due parti.

°°°° dal 23 al 25 presso l’abitazione studio di Daniele Casolino non è presente citofono, Chiamare o inviare un messaggio al 3487792536 con “RAW2018” per farvi aprire °°°°°°°°°

Dal progetto comunicativo degli artisti:
“Corrispondenze/Mappe”
Una mappatura interiore, un “piccolo” cosmo poetico che vuole sondare dinamiche e relazioni intime, tra l’uomo, la natura, l’artista, l’essere umano, il mondo e rendersi visibile – e udibile.
Silvia Valeri negli ultimi anni lavora ad una serie di immagini evocative, enigmatiche, intimiste – che quasi ricordano il lontano simbolismo ottocentesco -. Memorie, ricordi, esperienze estetiche, – nel significato originario della parola “estetica” ossia esperire, scoprire il mondo attraverso l’esperienza diretta dei sensi (Baumgarten ). Una serie di lavori non narrativi ma evocativi, tracce di un voler comunicare, di un voler indagare la realtà senza per questo costringere allo svelamento (totale); rimanere con la volontà di non voler descrivere, delimitare, oggettivare ma creare. Sostare volontariamente nell’indefinibile, nel mistero, nel segreto. Una traccia, un punto di partenza per ricercare l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande. Cio’ che ci troveremo di fronte sarà una composizione caratterizzata da una serie di lavori grafici, di immagini, di segni su carta e non solo; diversi supporti accolgono ritratti di uomini, donne, animali, forme amorfe, astratte, elementi vegetali e minerali e altro. Un piccolo cosmo, un grande cosmo. Un brulicare, di Vita.
Per questo lavoro Daniele Casolino, artista, performer, “risponderà”, o meglio “corrisponderà” a questo universo grafico con il suo universo fatto di suoni, vibrazioni, rumori, ritmi, armonie e/o disarmonie. Una serie di note, frequenze, ritmi rispondono ed entrano in relazione con le trasparenze delle carte, la densità, la consistenza, la lucentezza dell’alluminio, i tagli e le incisioni, i segni e le campiture… Emerge così l’incontro di due linguaggi che da sempre accompagnano l’uomo nella sua storia millenaria (del mondo), interagendo e parlando ognuno il proprio linguaggio/codice spogliato di narratività e letteratura: segno, suono, immagine, graffio, timbro, nota, memoria, sfumatura, sogno, melodia, taglio, colatura, incisione… Suoni e immagini diverranno un Tutto, una Gestalt. Il risultato è una mappatura fantastica, intima, svelata o rivelata, esternalizzata del piccolo/grande cosmo appartenente ai due artisti, fatto di una serie di rimandi, di segni, suoni, immagini, frequenze, trasparenze, note, luminescenze. ”

Per maggiori informazioni collegatevi al sito http://www.romeartweek.com e linkatevi all’evento facebook https://www.facebook.com/events/257018961665141/

 

articolo di
Lié Larousse/Gianluca Pavia
DuediRipicca