365 giorni, A TU PER TU, Libroarbitrio

A TU PER TU CON: ROBERTA MELASECCA

“E’ stata una visione del futuro, non un sogno”

mmexport1542878681564.jpg
Fotografia di Pietro Ansaldi

Invitiamo Roberta Melasecca presso la nostra 2dR ART GALLERY & BOOK per intervistarla, per il nostro nuovo progetto artistico e culturale “A TU PER TU”,  e quando la invitiamo a sedersi ci rendiamo subito conto che è lei che accoglie noi con i suoi occhi grandi che ci sorridono.

reception-interactive-phone-melasecca

Architetto, curatrice di testi critici, e di giovani emergenti dell’arte, imprenditrice, manager e press office, Roberta Melasecca nella sua persona rappresenta in primis molteplici ruoli professionali per l’arte. Da più di vent’anni nel settore, grazie agli studi di architettura, ha sviluppato una visione tridimensionale della sua attività, che mette a disposizione, per artisti e imprenditori, che vogliono trovare un nuovo approccio e uno canale di divulgazione del proprio lavoro, e lei oggi è la figura professionale più completa sul campo in Italia. Libera dai meccanismi che stanno portando il settore arte a chiudersi in un bozzolo di soliti nomi più o meno famosi e dejavù artistici, Melasecca filtra la sua visione del mondo dell’arte e della letteratura in una chiave di lettura più semplice rispetto a chi ha formato la propria crescita artistica solo da un punto di vista di studio storico, liberandosi dai canoni imposti perché facente parte di un settore; tuttavia a volte più difficile, come quando dal ruolo di curatrice passa a quello di critica, dove per saper spaziare ed arrivare a saper connettere artisti alle varie discipline, deve iniziare una nuova ricerca di studio specifico alla richiesta, e quindi passa intere giornate a studiare fino ad arrivare al cuore della poetica dell’artista, una preparazione culturale fuori dai soliti schemi che le da’ pregio, formando nuove conoscenze intellettive, restando libera dalle convenzioni.

21.jpg

Ci troviamo in sintonia con il suo pensiero, e quando, sempre sorridendo, ci confessa che qualcuno del settore, non molto tempo fa, infastidito dal suo grande impegno nel lavoro e dai risultati positivi che stava ottenendo, come a voler fare di ciò un difetto, le disse di decidere cosa fare davvero nella vita: ufficio stampa critica curatrice imprenditrice manager, provando a metterla in difficoltà, noi, per nulla sorpresi dalla domanda, che molto spesso ci viene rivolta, le chiediamo curiosi quale fu la sua risposta:

“Perché una cosa esclude l’altra?”
e poi segue “Io mi oppongo a questa mania che sta dilagando di sezionare un lavoro riducendolo a brandelli, che invece per ottenere dei risultati veri e concreti dovrebbe essere svolto a 360 gradi, non in piccole percentuali d’impegno, che creano solo dislocamenti di responsabilità degenerando in confusione, anche per i progetti più piccoli e apparentemente più semplici. Per esempio, non si può tagliare via il lato umano dal nostro lavoro, la vita privata è la prima cosa che viene messa in ballo, lavorando a stretto contatto con gli artisti si ha la possibilità e il dovere di conoscerli dal “vivo”, si crea un rapporto di fiducia diventando un punto di riferimento necessario anche nell’ambito psicologico, il più delle volte assisto ad un palese senso di disorientamento artistico che affligge il pittore facendolo entrare in uno stato di depressione e allontanamento dalla tela. Bisogna mettere in gioco prima di tutto noi per far emergere le nostre vere capacità per poi metterle a disposizione del nostro lavoro. Se non sei in grado, se non vuoi investire su te stesso non puoi investire sugli altri, e a questo punto non saprai fare bene niente, neanche una piccola cosa apparentemente semplice e fattibile.”

Una Parola per definirti:
Ponte!
Io ho scelto di essere un ponte che mette in collegamento le varie figure dell’ambiente artistico moderno, prendendomene cura da un punto di vista globale, non sono un’agenzia di servizi, se scelgo di seguire un progetto o un’artista, non è solo da un punto di vista manageriale e imprenditoriale ma è per me l’inizio di un percorso di crescita di vita nuova che si fa assieme”

team

Siamo agli sgoccioli del 2018, in molti tirano le somme sull’anno che sta finendo, tu come lo chiudi?

Felice e soddisfatta, sono reduce dal viaggio a Shanghai dove ho portato in mostra alla
72-Artrooms l’arte italiana all’estero, e del grande successo della RAW, la prima esperienza mi ha donato la grande consapevolezza che tutte le strutture mentali sono relative, i modi di operare, sono labili perché dall’altra parte del mondo non valgono, semplicemente non esistono, quindi è azzerare i preconcetti che ci fissiamo a fare di noi “esseri umani liberi”;
la seconda esperienza, mi ha fatto conoscere ed appassionare a tanti nuovi emergenti, ed apprezzare molti imprenditori consci dell’importanza che ha saper mettere in connessione tutti i ruoli che gravitano nel mondo artistico, che non è per nulla scontato né distante dal mondo della letteratura, e che quest’anno mi ha vista coinvolta in una performance, facendo di me un’artista, ecco, così possiamo aggiungerlo alla lista dei ruoli che io stessa sono nella mia vita”

E senza mai smettere di sorridere, quando le chiediamo quali sono i nuovi progetti per il 2019, fiera ed entusiasta ci dice che a gennaio aprirà la sua galleria in collaborazione con molte figure del settore la INTERNO 14 NEXT, nel quartiere romano Pigneto, un luogo che sarà un punto di riferimento da dove partire per portare l’arte italiana all’estero, non dove chiudersi tra quattro mura e compiacersi, dove non per forza fare riunioni per dei nuovi progetti, ma anche solo per conoscersi, scambiare idee e opinioni, e prima di salutarci le chiediamo cosa è stato a farle cambiare rotta, da architetto all’arte a 360 gradi?

E’ stata una visione del futuro, non un sogno.
La mia idea di costruire e perseguire, per creare le fondamenta, per mettere in piedi un’idea ed arrivare alla sua realizzazione, le strade sono tantissime, vanno sperimentate e se sei su quella sbagliata e non va bene, non c’è problema, cambia strada, tenendo sempre fisso l’obiettivo, le strade da perseguire sono tante, e cambiano anche in base alle persone che incontri, ora il mio obiettivo è aprire la mia gallery in connubio con tutti i collaboratori che lo vogliono quanto me”

Quindi aprire un luogo d’arte dove incontrarsi e non fermarsi e sostare perché comodo, come?
Noi seguiremo Roberta Melasecca in questo suo percorso artistico, voi seguite noi, e lo scopriremo assieme!

 

“A TU PER TU” di
Gianluca Pavia & Lié Larousse/DuediRipicca
info e contact: duediripicca@yahoo.com

365 giorni, Libroarbitrio

Ha inizio oggi la terza edizione della RAW: ROME ART WEEK

terza edizione

In controtendenza alla crisi europea, la RAW in questa terza edizione, vuole restituire alla Capitale la sua immagine culturale che la ha caratterizzata nelle epoche e fatta conoscere a tutto il mondo, identificare le nuove professioni intellettuali dell’arte, enorme patrimonio creativo ed economico per la nostra città, in un solo evento artistico, della durata di una settimana, completamente gratuito, e fortemente voluto e creato da Alberto Dambruoso, che ha messo a disposizione, a tutte le figure professionali e professioniste che rappresentano oggi l’arte contemporanea: galleristi, curatori, artisti, la sua volontà imprenditoriale per la loro riqualificazione. Così la Rome Art Week , che si terrà dal 22 ottobre al 27, diventa la prima piattaforma reale che mette insieme 430 espositori in una rete comune di condivisione e comunicazione artistica, tra loro e il pubblico.

Presente anche per questa edizione lo sponsor Engel & Volkers, gruppo internazionale leader nell’intermediazione di immobili di pregio.  E inoltre ARTexhibitionlink organizzazione artistica senza fini di lucro di Chicago, nel suo spazio personale all’interno del Fine Arts Building Gallery UNO, Barbara Goebels-Cattaneo ha mostrato a turni mensili opere di atisti di della School of the Art Institute di Chicago a Berlino un dialogo d’arte con giovani artisti internazionali.

Tutto questo per dirvi che lo scopo della RAW è di inserire l’arte contemporanea romana in uno scenario internazionale e dare una possibilità agli artisti e ai professionisti contemporanei, che non sono centrati nell’ingranaggio del mercato sempre troppo stretto dell’arte, di mostrare i propri lavori e capacità imprenditoriali.

Si terranno inoltre visite guidate gratuite fino ad esaurimento posti, per prenotarvi http://www.romeartweek.com

night

Vi ricordiamo la grande festa che si terrà venerdì 26 ottobre alle 20:00 presso la residenza seicentesca Borgo Ripa. In esposizione per l’evento FLOATING – ARTE SOSPESA, sculture e immagini che sembrano galleggiare nell’aria, mostra a cura di Valentina Ferrari con i giovanissimi Sebastiano Bottaro e Marianna Andolfi, e Butterfly, l’istallazione a cura dell’artista colombiana che ci trasporterà in un’altra dimensione, quella di un sogno, o di un incubo?

In proiezione le opere vincenti il MIAMI NEW MEDIA FESTIVAL 2018
Dalle 20 alle 22 aperitivo and live music nel giardino del Borgo
A seguire Dj Set fino a tarda notte

Per essere inseriti nella Lista Honour , accreditarsi mandando una mail a info@romeartweek entro questa sera con indicati due nominativi da inserire nella lista.
fb event: https://www.facebook.com/events/554811484971494/

Per avere la lista completa degli operatori culturali, delle gallerie e degli artisti collegatevi alla pagina http://www.romeartweek.com

 

articolo di
Lié Larousse e Gianluca Pavia
/ DuediRipicca