365 giorni, Libroarbitrio

A PERFECT & SPECIAL CHRISTMAS GIFTS – 2dR ART GALLERY

A PERFECT & SPECIAL CHRISTMAS GIFTS!

OGGI , dalle ore 17 alle ore 19, alla 2dR ART GALLERY in via delle Tre Cannelle 8, ci troverete tra quadri e libri con dediche speciali per i vostri regali di Natale!

Location The Public House
Special thanks Gabriele Ferramola photographer
Media Partner Urban Mirrors

Per info e ordini duediripicca@yahoo.com

A seguire andremo all’evento – Christmas Party “Art à Porter” ! di Daniela Cicchetta e Tania Mazzoleni in via Palermo 41, alla Dolce Vita Gallery.

SIETE TUTTI INVITATI!!!

LINK DELL’EVENTO:
https://www.facebook.com/events/491112191273202/

DuediRipicca
#aperfectespecialchristmasgifts2dRARTGALLERY

365 giorni, Libroarbitrio

Il coraggio d’avere paura – Alessandro Parronchi

Libellula e grano

noi mossi di luce dietro il chiaro vetro.
paesaggi dipinti
sono così belli, che rimasi intento
a seguire i loro contorni
variati e, – mi piacerebbe
percorrerli, perdermi
con te per quelle strade!

il pensiero nemico,
ho conosciuto
solo brevi dirupi,
coste solitarie, piccole finestre su
aperte campagne.

si muore, anche da vivi, a tante cose.
ed ora quando s’apre in mezzo al verde
sentiero ignoto,
una come te, paese
che respira nel silenzio,
vivo intorno alle case,
e un brivido mi prende
se mai il piede tenta l’erba fluttuante.

365 giorni, Libroarbitrio

“Adrienne Mésurat” Julien Green

Bar aux le Folies Berger - Manet

In piedi, le mani dietro la schiena, Adriana guardava il “cimitero”. In casa Mesurat così chiamavano un gruppo di dodici ritratti appesi in sala da pranzo sopra una credenza, uno presso l’altro, in modo da coprire tutta una parete. Si contavano sette Mesurat, tre Serre e due Lécuyer, membri di famiglie imparentate ai Mesurat, tutti morti.
Fatta eccezione per un dipinto del quale riparleremo, erano di quelle fotografie come se ne faceva venticinque anni fa, aride e fedeli, nelle quali il volto appariva su un fondo bianco senza che un’ombra indulgente ne addolcisse i difetti; la verità sola parlava il suo duro linguaggio.