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CORTONA ITALIAN PAINTER – Libroarbitrio ospita una nuova pagina!

Carissimi amici lettori siamo lieti di raccontarvi una nuova storia con la nuova pagina dedicata all’artista

Cortona

pittrice e scultrice italiana

 

*dipinti ad olio, omaggio a Steven Mc Curry * 

Fin da bambina ha uno spiccato senso artistico che contraddistingue la sua formazione arrivando presto a prediligere la pittura. Oggi si propone nell’ambiente pittorico con una selezione di opere su tela e lamiera ad olio, rappresentanti le emozioni trasmesse dall’innocenza dei bambini.

                                                                           

                                      *Celeste*                                      *Shiny*

Since she was a little girl she had a very strong artistic sense wich influences her education choosing quite immediately to be a painter.

Actually she propose herself in the pictorial environment with a selection of works on canvas and oil sheets wich reveal the emotion of the childhood innocence.

*****

Per sapere di più sull’artista
https://www.instagram.com/cortonaitalianpainter/


*Friends*


*olio su lamiera*

*Blu*

 

Alcune delle opere si possono ammirare dal vivo
presso la galleria di Trastevere
Camera 79 Art Gallery
Info scrivete a: 
lielarousse@yahoo.it

 

Visita la pagina dell’artista
https://libroarbitrio.wordpress.com/cortona-italian-painter/

365 giorni, Libroarbitrio

“Storie di ordinaria follia – Erezioni Eiaculazioni Esibizioni” Charles Bukowski

Angelo del vino Elisabetta Rogai

“STA ZITTA! Mahler, Beethoven, STRAVINSKY! ti fanno fare gli straordinari e non te li pagano. ti prendono a zampate nel culo, e se t’azzardi a dire ‘na parola, quello telefona all’ispettorato per la libertà vigilata: ‘spiacente, Jensen, ma glielo devo dire, il suo uomo ha rubato 25 dollari dalla cassa. e sì che l’avevamo preso a ben volere, qui.”
“ma insomma, che razza di giustizia vorresti, tu? non ti capisco, Duke. sbraiti, sbraiti, t’incazzi. ti sbronzi e vieni a dirmi che Dillinger è il più grand’uomo ch’è mai esistito. ti siedi là su quella sedia a dondolo, ubriaco fradicio, e ti scaldi per Dillinger. io pure sono un essere umano. sta’ a sentire…”
“al diavolo Dillinger! è morto. la giustizia? non c’è nessuna giustizia in America. c’è soltanto una giustizia. domandalo ai Kennedy, domandalo ai morti, a chi ti pare a te!”
Duke balzò su dalla poltrona a dondolo, andò nello sgabuzzino e, da sotto uno scatolone d’addobbi natalizi, tirò fuori una calibro 9.
“questa qui! questa è l’unica giustizia, in America. questa è l’unica cosa che capiscono tutti.”
gesticolava con la pistola in pugno.
Lala stava giocando con l’astronauta. il paracadute non s’apriva bene, ma certo: un’altra fregatura. un altro bidone. come la penna a sfera e tutto il resto. come Cristo che urla e che chiama Papà ma la linea è interrotta.

365 giorni, Libroarbitrio

“I masdanieri” Friedrich Schiller

Laura Knight

Se da queste fonde valli
che la nebbia fredda opprime
io potessi risalire,
gioia avrei che mi redime!
Lassù vedo dolci colli,
freschi sempre e sempre verdi!
Se avessi le ali
su quei colli volerei.
Sento echeggiare armonie,
suoni di pace celestiale,
sento le brezze portarmi
il sollievo di fragranze,
vedo ardere aurei frutti
nel verde occhieggiante,
lassù i fiori che si schiudono
l’inverno non cattura.
Ah lassù quale meraviglia
in un eterno sfolgorio,
e su quelle alture quale
dolce refrigerio è l’aria!
Mi si oppone il fiume astioso
che con furia rumoreggia,
i suoi flutti son sì gonfi
che il mio animo raggela.
Vedo una navicella incerta,
guarda, manca il timoniere.
Forza, non indugiare!
Son le vele sue animate.
Devi credere, osare,
ché gli dèi non danno pegni
solo un miracolo ti può portare
nel paese dei tuoi sogni.