365 giorni, Libroarbitrio

“Ganimede” Johann Wolfgang Goethe

Dalì

Se potessi tenerti
tra queste braccia!

Al tuo petto, ahimè,
spasimo e languo,
le tue erbe, i tuoi fiori
al mio cuore si stringono.
Tu rinfreschi la sete
ardente del mio petto,
dolce vento dell’alba,
amoroso l’usignolo mi chiama
dalla valle di nebbia.

Eccomi! Vengo!
Ma dove, ahimè, dove?
In alto! in alto! lassù!
Aeree le nubi
discendono, si chinan le nubi
all’amore che anela.
A me, a me!
Nel vostro grembo
in alto, lassù!
Abbracciato v’abbraccio!

365 giorni, Libroarbitrio

“Ghirlande di Anice” Alceo

Klimt 3

Ghirlande di anice
qualcuno mi ponga intorno al collo
e dolce profumo
mi versi abbondante sul petto.

Sento la primavera
venire con i suoi fiori.
Presto, mescete nella coppa il vino più buono!

Figlia del bianco mare e degli scogli
incanti la mente dei fanciulli
conchiglia marina
dolcemente sorridente
stella.