365 giorni, Libroarbitrio

.e prima che questo cuore mi pianga indifferenza. poesia di Lié Larousse

Lié Larousse .la vita comunque.

.non sottovalutare il dolore
non sopravvalutare la felicità
esistono luoghi dentro di noi
dove entrambi non esistono
la letteratura non è innocente
un bambino non lo sarà per sempre.

 

di Lié Larousse dal nuovo libro .la vita comunque. pubblicato dalla casa editrice americana Bestseller Books & Co.

I libri #lavitacomunque e #WHISKEYESODACAUSTICA dell’autore Gianluca Pavia  saranno in vendita dal 12 febbraio in tutte le librerie italiane.

Per contatti stampa, info e prevendita scrivere a:
bestsellerbookseco@gmail.com oppure a: Anomalia – Ufficio Stampa e Social Network

Progetto fotografico Gabriele Ferramola

DuediRipicca La Feltrinelli
www.libroarbitrio.com

365 giorni, Libroarbitrio

.non un’altra. – Lié Larousse

Lié Larousse - poetessa

 

.è questa vita
e non un’altra,
come per te
nessuno merita di essere ingannato
nemmeno la donna più stronza
tanto meno l’uomo più cattivo,
vivi con passione
ama per amore
non per solitudine,
la solitudine
lasciala stare e pensa
e tu
lasciati stare e pensa:
nevica
dall’altra parte del mondo
mentre qui
sale la temperatura
e ci leghiamo i maglioni
e le persone alla vita
passeggiando lungomare,
brillano ed esplodono le stelle al buio
al di sopra di questo mondo
mentre qui
ci diamo il buongiorno
baciati dal sole e l’azzurro
è una pennellata d’acquerello
sul foglio bianco di una bimba dai capelli rossi,
che stamattina,
non è andata a scuola.

Libroarbitrio

.LaRossa. – di Lié Larousse per l’opera pittorica di Antonio Conte

La Rossa di Antonio Conte per Lié Larousse

.la vedi, sai guardarla,
le scivola fuori dal corpo
l’anima incandescente
ai piedi della notte
in un’ombra iridescente
per impossessarsi di tutto di tutti,
d’altro e dell’altrove,
d’altronde, sorridi perché di lei
t’accarezza ancora il pensiero
eccitato soffia leggero il vento
sulla tua tela i suoi colori
e scolpisci il ricordo
tanto presente ora
che pare sia qui ancora
e non essere invece
appena passato
e pensa se non fossi passato
non avresti questo liquido
estroso dolce piacere dipinto
bello, su di lei.

Lié Larousse

DuediRipicca
poesia di Lié Larousse per l’opera pittorica
#LAROSSA di Antonio Conte

365 giorni, Libroarbitrio

BELLI VERI PER DAVVERO – Lié Larousse

pinterest ferri
.ecco sì, è così
gli uomini innamorati
sono belli veri per davvero
con quel loro cuore grande
dal sorriso forte,
il respiro sereno, le mani buone
e i piedi che non inciampano
la voce che non grida brutte parole,
riescono a placarti le ansie
avendo perso ognuna delle loro
e non s’accorgono del tempo
che se ne va
dimenticate le sofferenze
ne hanno talmente tanto
tutto sparpagliato
in un mondo di capelli, pelle
e baci profumati
che stanno giusto ora scoprendo
senza più il bisogno
di racimolarlo né inventarlo
come in quelle strane mattine
quando è ancora notte
e l’alba
s’è bevuta la sua stessa ascesa
giù
al solito pub
e hai voglia tu, ad aspettarla.

Lié Larousse

DuediRipicca
#RobertoFerriinnamorati

365 giorni, Libroarbitrio

.la vita è una troia pervertita. – Lié Larousse

Tina maria Elena Make love

.un po’ di tempo fa
t’ho scritto
di stare attento
perché la vita
è una troia pervertita
che stronzata
non che la vita
non sia una troia
quella si sa
va con tutti
basta che respirino
e certo che è pervertita
una che succhia anime
che di giorno ti beve
e di notte ti vomita
e sul più bello poi
t’abbandona
per un altro con più vita
ma di starci attento
questa
è una stronzata.
 
Lié Larousse
#TMEmakeLove
365 giorni, Libroarbitrio

“Poema alla mia montagna” Marina I. Cvetaeva

Benoit Courti

Smarriti sotto l’irruenza.
Come? Ancora non lo si capisce!
Io porpora pertinace delle labbra,
tu le tue ciglia (se da me ti fossi lasciato baciare)
– come tacche,
e il dente dorato d’una stella.
Non è inganno la passione, e non invenzione!
E non mente – soltanto non indugiare!
Oh, se fossimo venuti a questo mondo
come plebaglia dell’amore!
Oh, se tutto fosse semplice e alla buona:
Semplicemente – un colle, un poggio…
Si dice – con la vertigine dell’abisso
misurano il livello delle montagne.
Fra mucchi di erica colore del miele,
fra isole di pazienti conifere…
(La quota del delirio è sopra il livello
della vita)
– Prendimi! Tua…

365 giorni, Libroarbitrio

“Amleto” William Shakespeare

lottatore - Schiele
Chi è Ecuba per lui, o lui per lei,
per piangerla in quel modo? E che farebbe,
lui, con le mie ragioni, e con in bocca
le battute di ciò che provo io?
Bagnerebbe di lacrime la scena,
strapperebbe  le orecchie con dei gridi
che cadrebbero giù come fendenti
a inorridire i giusti, a dare orrore
di se stessi ai colpevoli, a confondere
i poveri ignoranti, a gettar tutte
le facoltà degli occhi e delle orecchie,
nello stupore e nella confusione.
E io, povero, tardo, opaco, triste
Giovannino dei sogni, io inetto a agire,
non ho battute! – no, non per un re
di cui la vita e la prosperità
fu fatta a brani. Sono dunque un vile?
E chi mi insulta? Chi mi rompe il collo?
Chi mi strappa la barba, e me la sbatte
in faccia? Chi mi tira il naso? Chi
sostiene che io mento per la gola
e più giù, nei polmoni – chi fa questo?
Dio! Se lo accetterei! Il fatto è
che ho cuore di colomba, e non ho il fiele
che fa amaro il soffrire.
Altrimenti, a quest’ora avrei ingrassato
legioni di avvoltoi di tutti i cieli
col carname di questo miserabile.
Maledetto, schifoso puttaniere!
Impudente, vigliacco, ripugnante,
volgare puttaniere!

Il mio spettro può essere anche il diavolo,
a cui piace truccarsi, sì, e forse,
potente come è lui sulle nature
fragili e malinconiche, m’inganna
per dannarmi.

365 giorni, Libroarbitrio

“Solo” Edgar Allan Poe

Tramonto sul mare di Ostia G.P.

Fotografia di Gianluca Pavia

Da bambino non ero come gli altri,
non vedevo come gli altri vedevano,
né le mie passioni scaturivano
da una fonte comune, e le mie pene
non avevano la stessa sorgente.
Il mio cuore, poi, non si destava
alla gioia in armonia con gli altri.
Io, tutto ciò che amai, l’amai da solo.
Allora, nell’infanzia, nell’aurora
d’una vita tempestosa, trassi
il mistero che ancora m’imprigiona
da ogni abisso del bene e del male,
e dal torrente o dalla sorgente,
dalla roccia rossa della montagna,
dal sole che tutto m’avvolgeva
nel suo autunno colorato d’oro,
dal fulmine del cielo che improvviso
mi sfiorava, scoppiava accanto a me,
dal tuono, dalla furia della pioggia,
e dalla nube che prendeva forma
di un dèmone ai miei occhi,
mentre il resto del cielo era sereno.

365 giorni, Libroarbitrio

“Cavaliere sul ponte” Marina I. Cvetaeva

Anna Madia L isola di Kalyptein 2012

27 settembre 1923

Oh, troverò in esso
pace dalle labbra e dalle mani?!

Non ci stancheremo
noi – finché esiste passione! –
coi ponti di vendicarci.

Sia dolcezza o tristezza
in esso, tu meglio vedi,
– Cavaliere che custodisci
il fiume – dei giorni.

 

365 giorni, Libroarbitrio

” Il lato oscuro del cuore” Corrado Augias

“Deborah adesso non si limitava più a pulire il pavimento e a rigovernare le tazzine. Si muoveva con disinvoltura alla macchina dell’espresso, aveva imparato le infinite varianti delle capricciose preferenze dei clienti in fatto di caffè: lungo, corto, macchiato, schiumato, bollente, tiepido, al vetro, in tazza grande, perfino americano ristretto, puro paradosso se preso alla lettera.
Come diceva Roberto, facendo un po’ il verso a De Gaulle, non si può governare un Paese dove esistono decine di varietà differenti di caffè.”