365 giorni, Libroarbitrio

A UN SEMAFORO – di Gianluca Pavia

poesia Pavia

Era un semaforo.
E’ stato a un semaforo su via Ostiense
di quelli dove il bangladino si digievolve 
in supersayan di settordicesimo livello,
e ti ha già venduto tutto, anche la tua macchina
e lo stronzo col suv ti taglia la strada
perfino così, praticamente da fermo
e governo ladro, se piove
governo ladro e fascista a 5 stelle
piove merda a catinelle.
E’ stato a un semaforo sull’Ostiense
di quelli che durano un’eternità,
quanto Le quattro stagioni di Vivaldi
– o una 4 stagioni del pizzaiolo egiziano
a lievitazione naturale dei miei coglioni –
e i pischelli di Libetta escono marci dall’after
ed è ancora rosso,
e il Papa rappa l’Angelus per avvicinare i giovani
e il Gazometro prende fuoco
ed è ancora rosso acceso,
e Optimus Prime è diventato vegano
il rosso del semaforo un Kandinsky monotono
– arancione meccanico, 20:01
odissea nel traffico romano – .
Quando la spia della riserva è accesa
dal Pleistocene, il tuo diesel era ancora un T-Rex
e gli harleysti picchiano stronzi fighetti su T-Max
i piccioni ti prendono di mira
e una blogger, nella Micra
– truccandosi nel retrovisore –
tampona il suv di prima
e fanno il CID come fosse amore
e passano altri 9 mesi, al semaforo
per dare luce verde, gialla e rossa
a un figlio terrapiattista,
radicalchic e trapper.
E’ stato a quel semaforo sull’Ostiense,
adesso verde,
marcia in folle freno a mano tirato
il mondo tutto un clacson
a questo semaforo sull’Ostiense
ho capito che senza di te
non riesco ad andare avanti.

Ci vediamo sabato 15 presso la Biblioteca Longhena
per Presentazione del libro “Black-out” di Gianluca Pavia
Chi non viene può restarsene al semaforo

365 giorni, Libroarbitrio

Romeow Cat Bistrot: l’identità friendly di un bistrot a pochi passi dal centro di Roma

Foto Chef Romeow Cat BistrotChef Salvo                                                                                                fotografia di Sara Teodori

Sì, lo ammetto, sono un carnivoro praticante, ortodosso, sulla soglia del cannibalismo, se non fosse vietato. Per il momento, almeno. L’universo VEG rimane quindi per me qualcosa d’astruso al pari della teoria delle stringhe, ma devo fare coming out. E’ successo: ho cenato in un bistrot vegano.
Vegano e crudista, il Romeow Cat Bistrot, nel quartiere romano Ostiense, già dal nome sottintende una delle proprie peculiarità, ma solo una. Infatti la nutrita presenza felina non è l’unico perno intorno al quale gira la filosofia del locale, ma semplicemente una nota che aggiunge solo altro calore ad un’atmosfera calma e accogliente da sé, in un locale curato e ricco di particolari, come le tele di Elena Boccoli. L’arte, quella culinaria, è presente soprattutto nei piatti dello Chef Salvo, che alterna geometrie morbide e piccole sfide architettoniche di equilibrio e profumi, il tutto immerso in tanto colore che gli occhi applaudirebbero se potessero. Insomma Romeow Cat Bistrot è sulla bocca di tutti, e bada bene, non solo perché vincitore della sfida “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese.
Tutto molto bello, fin ora, quattro sensi su cinque appagati, ma il gusto?
Il gusto è il più contento di tutti!
Le proposte spaziano dalla reinterpretazione di piatti tradizionali a nuove idee che sorprendono per coraggio e qualità dei prodotti, non a caso tutte le materie prime vengono da agricoltura biologica. La cordialità di uno staff giovane e dinamico, mai invadente, guida la scelta del cliente impreparato come quella dei più navigati, anche per quanto riguarda la carta dei vini. Il tutto senza tralasciare l’impegno dei titolari nel creare e curare questa piccola oasi felice, offrendo un’esperienza culinaria e metaculinaria fuori dal comune, rispecchiando l’identità friendly di un bistrot a pochi passi dal centro di Roma, che varia la propria proposta dalla colazione alla cena, passando per pranzo e perché no, per una gustosa ed originale merenda.
Conto alla mano il rapporto qualità prezzo è un motivo in più per tornare alla routine con quella sottile spensieratezza che accompagna dal primo sguardo intrigato all’interno del ristorante. Specialmente se qualche gatto più ispirato si è fatto avanti reclamando le giuste attenzioni.
Rimane il fatto che la cucina vegano crudista è un’esperienza da fare una volta nella vita.
Nel caso specifico del Romeow Cat Bistrot, anche a frequenza settimanale.

Articolo di Gianluca Pavia
DuediRipicca

 

365 giorni, Libroarbitrio, Pubblicazioni

ROVESCIO Street Fest – Estate Urbana – Street Art Poetry Music

Rovescio locandina

​ROVESCIO Street Fest
04.07.2015
Estate Urbana

dal 05.07.2015 al 02.08.2015

Scoprire. Appassionare. Sperimentare. Approfondire.
La street art tra Garbatella, Ostiense e Testaccio

Perché la metafisica dello scorrere del tempo nelle mani della Street art cessa di seguire le regole della storiografia attraverso i colori che intarsia nella creazione di forme e ferme immagini, così la Street poetry col potere trasfigurante della parola trascina quest’opera monumentale in un eterno presente con l’incontro poetico ritrattistico del linguaggio evocativo, di storie e personaggi, dando voce ai Murales in un’atmosfera sospesa tra il reale complesso delle relazioni umane e le ipocrisie della vita quotidiana, il tutto perché nulla svanisca nel domani.
L.L.

Nell’ambito dell’ESTATE ROMANA 2015, Rovescio propone la manifestazione Estate Urbana, un’occasione di approfondimento sulle arti urbane della capitale che si protrarrà per tutto luglio e i primi giorni di agosto. 5 domeniche, 5 tour speciali, 5 momenti in cui le guide esperte dell’associazione accompagneranno curiosi e appassionati tra le opere di street art di Garbatella, Ostiense e Testaccio. Ad aprire la rassegna la giornata evento del ROVESCIO Street Fest, un viaggio originale tra le diverse declinazioni dell’arte di strada: musica, street art, recitazione e poesia. Saranno presenti in questa occasione artisti affermati ed emergenti tra cui la brass band dei Pink Puffers e gli street artist Diamond e Solo. Inserita nella programmazione dell’ESTATE ROMANA 2015, la manifestazione Estate Urbana è realizzata con il sostegno di Roma Capitale in collaborazione con la Siae.

L’iniziativa avrà inizio con la giornata evento ROVESCIO Street Fest il giorno 4 luglio 2015 e continuerà nelle settimane successive con degli street art tour speciali dell’Estate Urbana previsti per le domeniche dal 5 luglio al 2 agosto 2015.

ROVESCIO Street Fest

Per lo Street Fest di apertura che si svolgerà il 4 luglio 2015, Rovescio ha ideato un’originale parata gratuita che coinvolgerà alcune delle aree più prolifiche e ancora poco valorizzate in ambito di street art. Appuntamento alle 16:30 nel parcheggio nei pressi della stazione metro Garbatella che costeggia il ponte Settimia Spizzichino: il corteo si snoderà attraverso le strade del quartiere post-industriale Ostiense fino al raggiungimento del rione Testaccio, presso la CAE – Città dell’Altra Economia, per dare ai partecipanti la possibilità, durante il percorso, di ammirare e stabilire un primo contatto diretto con la street art.

L’insolita passeggiata sarà accompagnata da guide d’eccezione, i giovani performer del Duodepassaggio, che suggeriranno un’interpretazione unica di alcune delle opere incontrate nell’itinerario: tramite lo spettacolo della recitazione di alcuni pezzi di street poetry sarà possibile apprezzare con occhi diversi la ricchezza dell’arte urbana capitolina. I versi sono stati scritti appositamente dai poeti Gianluca Pavia, Lollo, Loris Giorgi e il giovane Flavio Mattei.

In testa al corteo i Pink Puffers, una banda itinerante di ottoni, saranno protagonisti musicali in alcuni dei tratti del percorso. Questa street band, composta da giovani artisti romani, renderà il corteo una vera e propria parata, capace di richiamare l’attenzione dei passanti e riempire di colori sinfonici anche i momenti di passaggio tra un’opera e l’altra.

La parata si concluderà all’interno del complesso della Città dell’Altra Economia di Testaccio, in cui avrà luogo la parte dell’evento dedicata alla scoperta del processo di realizzazione di un’opera e alla sperimentazione in prima persona. Per questo saranno allestiti diverse tipologie di spazi, riservati a distinte attività. In una di queste zone si affiancheranno alcuni artisti impegnati in una performance di live painting ciascuno su un’istallazione dedicata. Protagonisti di questo momento saranno gli street artist Diamond e Solo. Un altro spazio, invece, sarà destinato a un laboratorio per il pubblico che, guidato da un esperto, il pittore Alessandro Calizza, potrà sperimentare i materiali e le tecniche propri della street art.

Estate Urbana

Il ROVESCIO Street Fest spalancherà le porte ad un sussegursi di appuntamenti domenicali, l’Estate Urbana vera e propria, nei quali sarà possibile effettuare dei tour speciali, con percorsi diversi da quelli ordinariamente realizzati dalle guide dell’associazione. Questi tour a piedi partiranno dal ponte Settimia Spizzichino di Garbatella e si concentrano nelle zone di Testaccio e Ostiense, con una durata di circa 2 ore.

Quelli attenti lo avevano intuito.
Sta per succedere.
Tu che fai non vieni?
Guarda l’orologio, manca poco ma non sei in ritardo!

http://www.rovescio.org
Percorsi contemporanei
Forme d’arte nuove ed originali a Roma
Street Art Tour