365 giorni, Libroarbitrio

“Arrivo subito” – Lindze

 

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Era una lunga festa,
quella sera d’estate calda e umida,
dove la musica suonava alta
e si ballava sulla spiaggia.

Io solita scheggia
che si staccava
impazzita
dal cuore delle danze
in cerca di solitudine,
per lenire il mio disagio
per trovare un poco di pace.

E qualcuno che mi chiedeva
dove mai stessi andando,
e io che rispondevo fugace
“arrivo subito”
cercando il mare, nel buio
verso il canto delle onde.

Mi ritrovai in acqua
fino alla vita
bevendo rum
sperando che nessuno mi trovasse
pregando una qualsiasi divinità abissale mi trasformasse
in una solitaria creatura marina
con il suo tocco salato
per poter sgusciare via
nelle sue profondità
dimenticato
da tutti,
dimentico di tutto.

365 giorni, Libroarbitrio

Nudo alla luce screziata del sole – L.L.

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Nudo alla luce screziata del sole
è il titolo del dipinto di Frieseke
lei nuda
con una mano si protegge gli occhi
adagiata su un lenzuolo
ai piedi di un albero
attende

io piedi scalzi
come il resto della pelle
solo una gonnellina
di stoffa leggera gioca
col sospiro di un’onda di vento
che mi faccio da sola
creata dal dolce movimento
delle mie cosce che si aprono
e si chiudono come
ali di farfalla quando
rallentano il frullio appena
intanto, dal sole non mi proteggo
è dappertutto
sul mio viso
sui miei seni
nelle mie cosce
entra calmo

seduta qui
su questa poltroncina morbida
di un elegante balcone
talloni alla ringhiera
mentre con le dita di una mano accarezzo
fiorellini celesti di un vaso a terra
l’altra è ferma
sul ginocchio dorme
cullata, sogno
se riesco a starmene buona e spensierata così
per almeno altri cinque minuti
potrò memorizzare questa pace
e riviverla
quando ne avrò bisogno

Lié Larousse

365 giorni, Libroarbitrio

“Kant”

20101110_russi

Il bosco smeraldo un sortilegio quando il vento
shhhh
fate piano foglioline
o poveri i rami si spezzeranno per il vostro troppo ciondolare,
non sono mica burattini di pezza e legno,
e filo di spago nei vostri sottili piccioli!
Il mare argenteo un sortilegio quando il vento
shhhh
fate piano onde
o povere le acque si dissiperanno dal vostro troppo giogo di cavalcare ,
non sono mica fonti per abbeverarsi
e bocche di spuma nella vostra impercettibile perturbazione!
E voi tutti quale prodigio quando
shhhh
la materia è assente
l’equazione è cielo spazio tempo
il fenomeno la vibrazione
e di nulla si teme in bilico
perché sull’alluce sei equilibrio!

L.L.

“Secondo Kant, gli uomini non possono conoscere la realtà in sé, ma possono soltanto avere l’esperienza possibile di essa. I fenomeni costituiscono il mondo così come appare ai nostri sensi, e non come esso è. Questa concezione del fenomeno ha molto influenzato il modello psicodinamico della psicologia, e le teorie che studiano le interazioni tra mente, cervello e mondo esterno.”

365 giorni, Libroarbitrio

“Il castello sul mare” Ludwig Uhland

Magritte Il castello dei Pirenei

Hai visto il castello,
l’alto castello sul mare?
Sopra corrono
nuvole d’oro e rosate.
Vorrebbe piegarsi sull’onda,
chiara come uno specchio,
levarsi sopra il fuoco delle nubi
serali, superbo e fiero.
Io ho visto l’alto
castello sul mare,
sopra nel cielo la luna
e intorno la nebbia.
Il vento del mare, le onde,
non fecero un’eco vivace?
Non hai sentito dagli alti anfratti
un canto festoso, un suono di arpe?
Le onde, i venti,
in una grande pace.
Dall’atrio del castello
ho udito un canto
lamentoso fra le lacrime.