365 giorni, Libroarbitrio

Mi sono dimenticata nella notte – L.L.

rackham_arthur - fata dei boschi

e

quando poi sono rientrata in casa questa mattina

l’alba se n’era già andata,

la immagino arrabbiatissima con me,

il mattino invece

m’aspettava celeste e un poco offuscato

mi venne da sorridergli

ma sbagliai

quello prese ad abbattersi sui tetti

caricandomi il vento contro,

allora sono corsa a chiudermi in camera mia

ed infilarmi a letto,

sai lì fuori che putiferio.

 

 

 

365 giorni, Libroarbitrio

“Antidoto” di Alceo

Sangue fluido Alessandro Crapanzano

Sangue fluido opera di Alessandro Crapanzano

Affoga i polmoni di vino.
La costellazione orbita.
Questo tempo pesa.
Mondo assetato da calura.
Riverbera tra fronde ebbrezza di cicale…
Sboccia il cardo.
Ora sfiancano, le donne.
Liquefatti, gli uomini: testa ginocchia
fulmina canicola

non cedere a desolazione: è doveroso.
Non facciamo passi avanti lacrimando,
Bicchis. Eroica medicina
è vino a fiotti, e stordimento

sì, vino è spioncino d’uomo

sotto a bere!
Non tiriamo ai lumi.
Il giorno è spanna.
Amico, abbassa le caraffe grandi, disegnate.
Vino: sì, il figlio di Semele e Zeus,
scacciapensieri umano l’ha creato.
Mescola uno a due.
Riempi all’orlo.
Una caraffa
via l’altra…

Oggi, obbligo di vino, vino!
Sforzato avvicinarci!
Eh sì, Mìrsilio è crepato.

 Irroriamo la lotta di sangue acre sale e miele
sarà piacevole la sconfitta
dopo aver ucciso
L.L.