365 giorni, Libroarbitrio

Gospel e Spiritual “Go Down, Moses!”

Roma 5 agosto 2013

Io vedo un nuovo giorno,

un nuovo giorno prossimo a spuntare,

quando le cupe nuvole se ne saranno tutte andate

e il sole splenderà sopra un mondo libero.

Io vedo un nuovo giorno,

un nuovo giorno che rapido si avvicina

quando gli uomini saranno tutti fratelli

e l’odio sarà finalmente sepolto.

Io vedo un uomo nuovo,

un uomo nuovo bene eretto,

testa alta e cuore fiero

e che di nulla ha paura.

Con il termine “Gospel”   si intende generalmente un canto con frasi ritmiche brevi, abbastanza vicino agli inni religiosi occidentali e quasi sempre riferito, come contenuto, al Nuovo Testamento.

Lo “Spiritual” invece è di solito caratterizzato da frasi  più lunghe  e i temi e i personaggi appartengono al Vecchio Testamento, come nel caso del famoso Go Down, Moses! qui di seguito:

Scendi Mosè!

Quando Israele era in terra d’Egitto,

lascia andare libero il mio popolo,

così duramente oppresso non poteva resistere,

lascia andare libero il mio popolo.

Scendi, Mosè, va laggiù in terra d’Egitto,

dì al vecchio Faraone

lascia andare libero il mio popolo.

Così parlò il Signore, il prode Mosè disse,

lascia andare libero il mio popolo.

I vostri nemici non potranno resistervi,

lascia andare libero il mio popolo,

e voi possederete la terra di Canaan,

lascia andare libero il mio popolo.

Non vi smarrirete nel deserto,

lascia andare libero il mio popolo,

con una candela accesa nei vostri petti,

lascia andare libero il mio popolo.

A domani

LL