365 giorni, Libroarbitrio

Vittorio Tommasini “in arte Farfa”


Roma 21 settembre 2013

Farfa poeta futurista

Nel Novecento una nuova forma letteraria e culturale racchiude nel suo nome la cerchia di intellettuali che l’hanno creata essi sono i Nuovi poeti futuristi, uno di loro è Vittorio Tommasini, in arte Farfa.

Nato a Trieste nel 1881, si dedicò all’attività poetica, alla pittura e alla ceramica, firmando le sue opere con il nome “Farfa il futurista“.

Nel 1933 pubblicò la poesia intitolata Noi, miliardario della fantasia, da cui sono tratte le brevi composizioni che leggeremo in questa pagina.

Nel 1935 diede alle stampe le liriche del Poema del candore negro e nel 1937 il volume Marconia. 

Farsa morì a San Remo nel 1964.

Dalla superba

Chioma dell’acacia
ravviata dal pettine del vento
graziosamente sfuggivano
riccioli di passeri cantori.

Le rondini

In deliziose cappe di raso nero
dattilografavano il risveglio
dettato dell’aurora.

Grande delizia

Osservare quel treno sbuffante
salire i gradini traversini
raggiunger la bocca del tunnel
che se lo succhia come lequorizia

A domani
LL