365 giorni, Libroarbitrio

.NUDO ALLA LUCE SCREZIATA DEL SOLE DI FRIESEKE. – Lié Larousse

frederick-c-frieseke-nudo-alla-luce-screziata-del-sole-1915-51

.lei nuda
con una mano si protegge
gli occhi dal sole
adagiata su un lenzuolo
ai piedi di un albero
io ho i piedi scalzi
come il resto della pelle
indosso solo una gonnellina
di stoffa leggera
gioca
col sospiro
di questo poco di vento
creato dalle onde in movimento
delle mie cosce che s’aprono
e si chiudono piano
come ali di farfalla quando rallentano il frullio
e intanto
dal sole non mi proteggo
è dappertutto
sul mio viso, sui miei seni
tra le mie cosce
lo lascio entrare calmo
seduta qui
su questa poltroncina in balcone
talloni alla ringhiera
mentre con le dita di una mano accarezzo
dei fiorellini celesti di un vaso a terra
l’altra è ferma
sul ginocchio dorme cullata
da questo poco di vento e penso
se riesco a starmene buona e spensierata così
per almeno altri cinque minuti
avrò il ricordo di questa pace
per riviverlo poi
quando ne avrò bisogno.

L.L.

DuediRipicca
#liélarousse Miraggi Edizioni
#Friesekenudoallalucescreziatadelsole

365 giorni, Libroarbitrio

Alla rovescia – T.K.G

mis

Che cosa succede
se io bacio tutti i luoghi del tuo corpo
che ti hanno insegnato ad odiare?
Cosa succede
se poso le mani su di te e le lascio così
abbastanza a lungo finché il mio calore aderisce al tuo
e tu dimentichi che fra la mia pelle e la tua c’è spazio?
Che cosa succede
se mi piace tutto ciò che ti hanno detto di detestare
e passo le mie giornate a sporcare il tuo cervello ben lavato?
Che succede
se ti mostro nuove immagini di te stesso
che hai accuratamente evitato di vedere allo specchio?
E se ti dicessi
che tutto quello che dicono è sbagliato
e iniziassi a riempire le tue orecchie con parole vere
in una lingua che conosci ma hai smesso di parlare?
Che cosa succede
se pianto nuovi fiori
nei luoghi ispidi dentro di te e ti insegno i loro nomi
e le stagioni della loro fioritura?
Che cosa succede
se ti chiedo di non reciderli e permettere che invadano le tue vie
e decorino tutta la tua vita?

365 giorni, Libroarbitrio

Cenere di latte L.L.

LiéLibre

Se solo tu mi volessi donerei alle tue mani le mie ossa da spezzare fragili ramoscelli e divenire soffio cenere candida del tuo verso.
Se solo tu mi volessi avvicinerei la tua bocca ai miei seni da eclissare tramonti di luna e divenire latteo succo per abbeverartene schizzo d’inchiostro perlaceo.

L.L.

365 giorni, Libroarbitrio

Bambina Astronauta

Questo pomeriggio ho camminato nelle scarpe di qualcun altro.
Ho bevuto alcool puro con la bocca di un altro.
La mente si ingrigiva annerendosi in un altro misero minuscolo cranio.
Poi il vagito di una bambina si è elargito nelle mie orecchie
io con esse ho ascoltato il volto suo spaventato
che si è presentato in versi ai miei occhi che hanno visto.
Tutti i nessuno.
E mi sono costruita questa tana
per accomodarmi dal mondo
è piccolissima
posso starci sola ed in ginocchio
ho indossato un casco d’astronauta
ho creato un vortice d’etere grandissimo
e ci ho rovesciato il mondo al suo interno
le attese con i loro attimi
il nudo con l’essere e i suoi cenci
le urla senza vocali
la memoria senza aspetto ed incolore
il silenzio zitto.

Mi sono costruita questa tana
ed ora comoda
non c’è nessuno
il pericolo è niente.

L.L.