365 giorni, Libroarbitrio

Viaggio – Lindze

Circo

E scopro di
Essere
me stesso
solo in movimento.

Nella transizione
continua
da una posizione e l’altra.

Nella trasformazione
improvvisa di un equilibrio
e uno squilibrio.

Vivo nel moto perpetuo,
in guardia
o nel processo di passarla
anche questa volta,
nella pulsazione
ritmica del dolore e
in quell’istante in cui
non sento nulla
e nell’attimo dopo,
quando
una fitta mi devasta.

Della meta me ne fotto,
vivo solo
in quella scheggia
di tempo
di follia
che mi porta
da un
luogo
e in un altro.

365 giorni, Libroarbitrio

“Follow the sun” Spettacolo di Circoteatro

Un’idea da mettere in movimento

realizzare questo spettacolo

potrebbe diventare qualcosa d’importante

il nuovo circo a Roma negli ultimi dieci anni

è stato portato avanti soprattutto dalla condivisione

e dalla partecipazione dei suoi appassionati

si è evoluto lentamente

con grande sforzo

ottenendo ogni successo

sempre solo con le sue forze

e in questi ultimi tempi

si stanno realizzando i frutti di quegli anni

da Roma

dalle sue strade

e da tutti i suoi posti ho imparato tantissimo

e ora è il momento di restituire quello che ho preso

con gli interessi

realizzando qualcosa che abbia un valore

durante tutto il processo creativo

e che continui a coinvolgere nuove persone lungo la sua strada

e quindi sono andato a dare un’occhiata fuori

per poter essere in grado anch’io

di poter dare un piccolo contributo

a quel che sarà

il seguito della storia

il circo esisterà finché ci sarà un attore

disposto a rischiare fino all’orlo del baratro

e delle persone attorno a lui che lo sostengono

il premio alla fine di tutto

è poter godere insieme dell’impresa riuscita

portando il circo nel teatro si creano delle storie incredibili

per qualche manciata di minuti

tutto diventa possibile

Follow the Sun

Seguire il Sole

non per scappare lontano

ma per far fiorire

quel che si ha intorno

e condividere il suo calore con chi è sulla strada con te

seguire il sole e la VITA

nel loro fluire

cercando di scivolarci dentro

andando a loro stesso ritmo

creando tu

qualcosa di bello

Leonardo Varriale

“Se si insegnasse la bellezza alla gente
la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione
la paura e l’omertà
E’ per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza:
perché in uomini e donne non si insinui più
l’abitudine e la rassegnazione
ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore”

Peppino Impastato

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Ringrazio in anticipo tutti VOI miei lettori
Lié Larousse

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365 giorni, Libroarbitrio

L’Età Napoleonica e la nascita del Romanticismo

Roma 4 giugno 2013

L’età napoleonica costituì per l’Italia il culmine delle esperienze politiche e culturali del ‘700.

L’assolutismo illuminato dei sovrani di Milano, Napoli, Firenze e Parma aveva consentito l’attuazione di riforme politiche, economiche, amministrative e giuridiche di fondamentale importanza, e per di più tali riforme erano state realizzate da Italiani sia pure sotto l’influsso culturale francese e il governo di principi stranieri.

Si trattò in pratica di un primo esperimento di vita politica libera dalle costrizioni dei regimi assoluti, attuato e vissuto dalla nostra borghesia più aperta e intelligente, che rifletté i suoi benefici anche sui ceti popolari.

Il movimento riformatore fu accompagnato da un parallelo sviluppo culturale che alimentò nel nostro paese uno sviluppo di pensiero originale ed autonomo talora di risonanza europea e un fervore di studi  spesso rivolti alla soluzione dei problemi politici, economici e sociali.

Infine, accanto alla diffusione della cultura più strettamente illuministica, in quel tempo si diffuse anche in Italia la letteratura che ad essa si accompagnò in Francia e in Inghilterra, già ricca di fermenti preromantici, sentimentali e libertati.

Il periodo napoleonico accentuò il processo di maturazione civile e quindi anche culturale e letterario del nostro paese aprendo le porte al movimento intellettuale e culturale chiamato romanticismo, in esso si rappresenta il nuovo spirito nazionalistico e patriottico, l’esaltazione della libertà innalzata a valore assoluto , il culto del nostro passato come celebrazione di una nostra aristocrazia spirituale su tutti gli altri popoli.

A domani

LL