Roma 31 marzo 2013
Francesco Fulvio Frugoni nasce a Genova nel 1620.
Entra nell’Ordine dei padri minimi di San Francesco da Paola; partito per l’estero andrà affermandosi come scrittore ora religioso ora mondano.
Avrà fortuna con la satira Il cane di Diogene, opera satirico -autobiografica pubblicata postuma nel 1689, in cui convengono sperimentalismo linguistico, tono canzonatorio e spirito polemico.
Le vicende sono narrate in prima persona dal cane Saetta: questi viene scacciato dal filosofo Diogene e inizia a viaggiare incontrando numerosi padroni. Saetta, nei suoi “latrati”,( così sono chiamati i vari libri che compongono la raccolta dell’opera), dà voce al moralismo anticonformista dell’autore descrivendo la realtà varia del mondo contemporaneo, rendendosi conto delle miserie dell’uomo attaccando i costumi corrotti del secolo Seicento.
A domani
LL