365 giorni, Libroarbitrio

Il buon pastore

Paolo Troilo

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.

Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.

Rinfranca l’anima mia
mi guida per il giusto cammino
per amore  del suo nome.

Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me
il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici .
Cospargi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita…

 

365 giorni, Libroarbitrio

“Dialogo con la divinità” poesia lingua Nahuatl

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“Sei tu, sei tu vero?
Tanti sono giunti qui a mentire!
Sospiro per te, l’Unico per cui tutto vive…”

“Tutto quello che è vero,
alcuni dicono che non è vero…
Si mostra con tutto il suo sdegno
solo colui, per la cui grazia tutto vive.”

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365 giorni, Libroarbitrio

Ipnosi

Roma 25 marzo 2014

 

I demoni di S.Pietroburgo 2

La notte sveglia obbliga gli animi a dimenarsi nel buio tetro che scintilla blu lingue scalpiccianti contro palati senza melodia divaricando bocche mute, sembrano volermi mordere, e invece loro vogliono dire, ma io sorda nulla ascolto scivolare dal loro fiato, e il giorno fragile è già adepto interminabile, li vedo sparpagliarsi come pecore perse, mi vedo abbracciare l’albero più maestoso che esista, e seppur io sia immobile a lui avvinghiata, le sagome di cartone ritagliate affettano la mia carne e in questo momento che la memoria è la mia padrona la mente ne fugge correndo nella casa che ho per lei creato.
L’osservo arrivare stremata sull’uscio, aprire la porta. E. Precipitare, nulla trovando.

– Poverina- , glielo dico, ve lo giuro, – Poverina-.

Avveleno il mio cuore ripetendomi se non fosse stata vita lo stesso il non voler ricordare
rimanere nel limbo di racconti altrui
e crederci.

Chi sarei allora?
Io non sarei io forse
pure se io non so chi sono?
Allora m’avveleno cercando ricordi
strizzandoli e bevendone delle mie meningi
e alla mensa della domenica prego:

O mio Dio
o mio Signore
nulla è dolore insostenibile
se in me ondeggia l’essenza dell’anima tua?

Amen

L.L.