365 giorni, Libroarbitrio

AMORE MATERNO – Massimiliano Zuin

De_Chirico_Le_Muse_inquietanti

Rientro a casa a notte fonda
Cazzo dico? È già matino
So quasi e sei, faccio cifra tonda
Ma mi madre è li ‘n cucina
Tiro dritto dentro ‘a stanza disperato
Nun l’ho scampata manco stavorta
Lei scatta co’ l’agguato
Co’ ‘a solita invadenza me chiede ‘ndo so stato
Dice che so’ ‘n’ indecenza
Sicuramente me so’ drogato
Prima o poi divento pazzo
E co’ tutto er mio rispetto
Nun me devi rompe er cazzo
Giro i tacchi e vado a letto

di Massimiliano Zuin

365 giorni, Libroarbitrio

TI VENGO A TROVARE – Gianluca Pavia

Gianluca Pavia - Ti vengo a trovare

Ogni tanto ti vengo a trovare,
seduto comodo in spiaggia
tu da qualche parte in mare,
parliamo per delle ore,
e a volte manchi così forte
che potrei quasi abbracciarti
ma appena ti sfioro
sparisci come un sogno,
o un ricordo.
Nella testa una gif in loop,
il tuo sorriso
e io che mi ci specchio
bambino,
un’idea da dove vengo
dove voglio arrivare.
Nessun posto in particolare
solo andare, mai fermarsi,
neanche i morti si fermano
soffiati dai venti
navigati dalle correnti.
Chissà, tu, dove sei finita?
Sicilia, Maldive, Cina,
mai troppo lontana.
E so che in qualche modo mi senti
e ridi con me.
L’8, il tuo compleanno
ha scritto una libreria,
una non male,
volevano 10 copie del romanzo,
quello che stavo scrivendo.
Ricordi? Io sì,
l’ho finito 27 giorni prima di

beh, quello non lo scordi.
Ne è passato di tempo
di riscritture
di notti che sembravano l’ultima.
Poi,
c’è sempre ancora un’alba.
E so che in qualche modo mi segui
e fai il tifo per me.
Anche se tendo più per la reincarnazione:
una bimba di quasi 4 anni
capelli a caschetto un sacco di lentiggini
una vita questa volta più facile
questa volta più felice,
e un sorriso infinito sui miei passi
che continuano a camminare.
Che ci posso fare, mi piace
e sulla riva
riusciamo perfino a parlare.