365 giorni, Libroarbitrio

ROMAMOR – NATALE DI ROMA – poesia di Lié Larousse & Gianluca Pavia – DuediRipicca

natale-di-roma- poesia di Lié Larousse e Gianluca Pavia

Torneremo ad abbracciarti passeggiandoti le strade.
Auguri Mamma Roma, auguri Roma nostra 🍻

RomAmoR

E’ questa la mia città
d’amore scritto
inciso
dipinto sui muri
e supereroi per ogni quartiere.
La Roma dei tre scrocchi
e trenta denari,
di luci e ombre,
la Roma di lucciole
trans e gigolò,
benvenuti nel dope show
ma niente Marilyn Manson
qui solo Richard Benson.
Il poeta Nicolino Pompa
gli artisti di strada
e strade d’artisti,
– Guarda mago guarda – a Trilussa
e Campo de’ Fiori,
un prato fiorito
di fori di proiettile
giù, alle case popolari.
La Roma per bene,
la Roma da bere:
maestri brillanti
e mastri birrai,
le feste in centro
i rave
gli after,
polveri sottili e rum e coca;
cola il sangue sul sampietrino
cala la notte su San Pietro
Monti, Magliana, Testaccio
come Silvestri: granitico, testardo
perché ancora to vojo di’
Roma mia, quanto te amo.

di DuediRipicca Lié Larousse Gianluca Pavia

#romamor #natalediroma #mammaroma #poesia

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Pier Paolo Pasolini poeta, saggista, polemista e regista

Roma 18 ottobre 2013

Pier Paolo Pasolini

Pasolini nasce nel 1992 a Bologna, dove compie gli studi di lettere.

Dal 1943 al 1949 vive in Friuli, a Casarsa, paese della madre, e come poeta e operatore culturale contribuisce in modo significativo alla valorizzazione della letteratura dialettale.

La lingua friuliana caratterizza buona parte della sua produzione poetica giovanile, riunita nel 1954 nel volume La meglio gioventù.

Nel 1947 inizia il suo impegno politico con l’iscrizione al Partito comunista, dal quale viene espulso nel 1949, a causa della sua omosessualità.

Il fortissimo shock privato e politico lo porta a trasferirsi a Roma.

Agli anni Cinquanta e Sessanta risale la stesura dei romanzi sul sottoproletariato urbano della capitale Ragazzi di vita, Una vita violenta , che si tramuteranno poi nelle prime prove da regista Accattone, La ricotta, Mamma Roma.

La produzione poetica di Pasolini in lingua italiana trova la sua massima espressione nel poemetto Le ceneri di Gramsci e nelle raccolte L’usignolo della chiesa cattolica, La religione del mio tempo, Poesia in forma di rosa.

Impegnato come saggista, polemista, regista, diventa una delle figure culturali più interessanti e critiche nel panorama letterario e cinematografico italiano.

Muore a Roma nel 1975, ucciso in circostanze mai del tutto chiarite.

A domani

LL