365 giorni, Libroarbitrio

Il Lied

Roma 6 luglio 2013

Il Lied

Con questo termine si intende un’espressione poetico-musicale tedesca, di carattere lirico o narrativo, che corrisponde all’inglese “Song” , al francese “Chanson” e all’italiano “canzone” o “romanza”.

Durante il Romanticismo, la vasta produzione di lieder ( più di un migliaio ) da parte del musicista austriaco Franz Schubert diede inizio a una lunga sequenza di compositori, che per tutto l’Ottocento si espressero con questo genere musicale.

Caratterizzato da temi intimistici ed equilibrate scelte formali, il lied fu apprezzato da Beethoven, Schuman, Liszt, Brahms, Wagner e tanti altri.

Da tutti questi compositori furono usati come testi le liriche di grandi poeti tedeschi quali Goethe, Schiller, Heine e i canti popolari raccolti da Brentano  e Von Arnim.

In particolare Schumann trasse dal secondo ciclo del Libro dei canti di Heine uno dei suoi più mirabili cicli di lieder, intitolato Dichterliebe e pubblicato nel 1844.

A domani

LL

365 giorni, Libroarbitrio

Johann Wolfgang Goethe maestro di vita

Roma 4 luglio 2013

Maestro di vita del suo popolo e cosmopolitismo culturale, Goethe cantò la moderna inquietudine sentimentale in forme d’arte di rara bellezza ed equilibrio armonico.

Genio precoce, iniziò dalla prima giovinezza la sua produzione letteraria con poesie e testi teatrali, ma divenne famoso, nel 1774, con il romanzo d’amore e morte I dolori del giovane Werther.

Altri romanzi furono La missione teatrale di Wilhelm Meister, Gli anni di noviziato di Wilhelm Meister e Le affinità elettive.

Un autentico capolavoro fu il Faust, mito tragico dell’uomo moderno, costretto dal suo istinto di realizzazione a infrangere continuamente le leggi e le convenzioni della società  tradizionale.

Importante è l’ampia raccolta di Ballate, originale rielaborazione di una materia popolare:

Mignon

Conosci la terra dove il limon fiorisce,

arance d’oro splendono tra scure foglie,

dal cielo azzurro soffia un mite  vento,

quieto sta il mirto e superbo l’alloro,

la conosci tu forse?

Laggiù, laggiù

vorrei tornar con te, amato mio!

La ballata Mignon, inserita da Goethe nel romanzo La missione teatrale di Wilhelm Meister, ebbe un grande successo tra i suoi contemporanei, per il suggestivo tema romantico della nostalgia.

Mignon era una povera fanciulla, che, rapita in Italia da una compagnia di girovaghi e portata in Germania, veniva poi liberata e protetta da un attore di nome Wilhelm.

La ballata fu musicata da Beethoven, Liszt, Schubert, Schumann e molti altri musicisti romantici.

A domani

LL