365 giorni, Libroarbitrio

Giacomo Zanella: l’incipit poetico

Roma 25 giugno 2013

Zanella fu sacerdote, professore di lettere e filosofia. Ultimo rappresentante della lirica melica di tipo settecentesco, Zanella si espresse in uno stile classicheggiante pur con toni realistici. Nei contenuti la sua opera fu la testimonianza di una profonda e partecipe contraddizione tra fede e scienza, tra convinzioni religiose e progresso.  Idillici ed eleganti sono i sonetti paesistici e bozzettistici della raccolta Astichello e l’incipit campestri:

Tra le chiome de’ pioppi entro la stanza

lampeggia il sole, e d’ombre irrequiete

con tremolo riverbero una danza

disegna sul candor della parete…

***

Di vispe villanelle allegro coro

sotto la luna , alla campagna aperta,

uscìan cantando, mano a man conserta…

***

Sul declive del fiume orlo fiorente

un vecchio bue si sdraia e guarda immoto

il pian dell’acque…

A domani

LL