(Gli occhi per il cuore osservano / l’opposto della riva / dell’imposta vita – Isola Tiberina – L.L.)
Tra l’indice e il pollice
riposa la mia penna tozza e comoda
sotto la finestra
il suono netto e stridulo della vanga
che affonda nella terra ghiaiosa:
mio padre e suoi uomini che scavano
Io non ho la vanga
per seguire uomini così.
Tra l’indice e il pollice ho la penna.
Scaverò con quella.
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