365 giorni, Libroarbitrio

SUBURRA – DANIEL MENDOZA – STREET LABEL RECORDS

—  SUBURRA —

Un pezzo sociale più che un pezzo politico
Critica l’effimero, il razzismo, l’ignoranza, l’apatia e il “malaffare”.
E’ un brano duro e senza mezzi termini,
poco incline a intrattenere e più idoneo a far pensare.
 “Suburra”, con un chiaro riferimento al film di Sollima, é il secondo estratto da “Rivincita”, uno dei dischi più potenti e massicci sfornati dalle cantine Street Label Records da Daniel Mendoza. Il brano, tipicamente hardcore seppur con una struttura sonora classica, maneggia il tema della strumentalizzazione e dell’individualismo tipico dei giorni nostri. Una componente tutta Italiana, che porta la gente a seguire la massa, a criticare il sistema senza però mai porsi in posizione antagonista nei confronti di soprusi e ingiustizie. Un’epopea dell’indignato che ingoia nell’accettazione passiva.
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Daniel Mendoza, attraverso un ormai consolidato stile lirico fatto di metafore e immagini forti, accompagna il brano a un video clip che ne valorizza gli aspetti conscious. Curato da Virginia Pavoncello (Second Life Records), il video si ambienta in luoghi simbolici come ad esempio centri di accoglienza e sale slot alternando la bellezza di Roma alle periferie più degradate. Una fusione fra il bene e il male, metafora del quotidiano Italiano.

 

365 giorni, Libroarbitrio

Poesia dura e guerriera – Roberto Ferri/L.L.

LIBERACI-DAL-MALE-olio-su-tela-150-x-150-cm-anno-2013 Roberto Ferri

Creatura
angelo dai capelli rossi
prigioniera di lacrime non piante
che non sai distinguere
il bene dal male.

Perché non posso.
Perché non voglio.