Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
Tag: Genova
“Baudelaire” Luca Donatiello
Michele Benevento “So long”
C’è sempre qualcuno che
ti spiega le cose
lo fanno gli uccelli
e le leonesse
i meteorologi
e le madri
degli operai e dei dottori.
C’è sempre qualcuno
che spezza la schiena
al pavone che abita le dita dei piedi
e si limita a spiegare
che effetto farebbe sentirlo cantare.
C’è sempre qualcuno
che in silenzio
si spegne sotto un bicchiere
senza aver avuto mai
percezione di qualcosa.
Però
c’è sempre qualcuno
che all’angolo della strada
rimane ore a fissare
un braccio di Baudelaire
incastrato
fra le ruote di un taxi
e solo per questo
e per qualcos’altro
che adesso
non mi viene in mente
il mondo
ha deciso da un pezzo
di continuare a girare
senza lasciarsi andare
in un pianto.
Ansaldo Cebà poeta della politica morale
Roma 11 aprile 2013
Discendente da una famiglia nobile in decadenza, Ansaldo Cebà si forma culturalmente a Padova dove frequenta Sperone Speroni e Giason de Nores.
Nativo nella Repubblica di Genova, dopo gli studi, vi fa rientro come suo difensore chiamando in causa il bene comune.
Queste sue idee politiche all’avanguardia con i tempi creano al poeta grandi disagi fino al suo imprigionamento da parte del senato genovese.
Obbligato a ritirarsi dalla politica attiva mantiene il suo pensare politico con una sorta di funzione pedagogica nelle epistole con le quali si relaziona e dove non rinuncia ad esporre il suo parere sulla classe dirigente repubblicana.
Inizia in questo periodo della sua vita l’intensa opera letteraria con ” Rime“, poemi eroici come “Il Gonzaga overo”, produzione letteraria caratterizzata da un linguaggio metaforico con legami politico morali ove egli riflette la sua ideologia e la sua passione civile.
A domani
LL
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