365 giorni, Libroarbitrio

“Tarantula” Bob Dylan

Roma 3 aprile 2014

Bob Dylan

mi spieghi questo fatto, dott.
blorgus: il fatto è questo: bisogna
essere disposti a morire per
la libertà (fine del fatto) ora, quello
che voglio sapere  del fatto è questo: è possibile
che l’abbia detto hitler? de gaulle? pinocchio?
lincoln? agnes moorehead? goldwater?barbablù?
il pirata? robert e. lee? eisenhower?
groucho smith? teddy kennedy? il generale franco?
custer? è pensabile che sia stato jose melis
a dirlo? forse donald o’connor?
si dà il caso che io faccia il custode in biblioteca,
quindi la prego di delucidarmi un po’ sulla faccenda.
la ringrazio…a proposito, se non mi darà
risposta entro il prossimo martedì,
darò per certo che le suddette
persone siano in realtà tutte la
stessa persona…arrivederci, devo staccare
una foto di lady godiva perché gli
studenti psichiatrici tra un’ora verranno a fare
un giro turistico…

rispettosi saluti,
Braccio di Ferro l’Agitato

A domani
Lié Larousse

365 giorni, Libroarbitrio

Sogna il guerrier le schiere

Roma 4 maggio 2013

Sogna il guerrier le schiere

Sogna il guerrier le schiere,

le selve il cacciator,

e sogna il pescator

le reti e l’amo.

Sopito in dolce obblio,

sogno pur io così

colei,  che tutto il dì

sospiro e chiamo.

I numerosi testi scritti da Metastasio furono musicati da quasi tutti i compositori del suo tempo.

Il solo libretto Artaserse, da cui è tratta la poesia che abbiamo sopra letto, fu musicato da un centinaio di autori.

Metastasio ridette dignità letteraria ai drammi musicali, poiché concepì i loro libretti come entità letterarie già perfette.

Riformò il melodramma anche in alcuni aspetti  strutturali: separò la razionalità dalla sensibilità, cioè l’azione, affidata  a lunghi recitativi, dall’effusione lirica, limitata alle arie conclusive di ogni scena ed eliminò definitivamente qualsiasi elemento comico dall’opera seria, tenendo ben distinti i due generi.

A domani

LL