“L’ispirazione, si nascondeva dietro ogni angolo, dietro ogni vaso, ogni fiore, ogni bellezza, ogni penna, ogni pezzo di carta, ogni gingillo e soprammobile. I quadri erano disposti con una cura e una perfezione berniniana. Tutto fluiva in quel fumo che si mescolava all’aria creando una stabilità d’intenti e di desideri inimmaginabile per chi non è stato seduto su quel divano e non ha avuto esattamente le nostre esperienze e le nostre illuminazioni. È semplicemente così. Quel raggio di luce sul tavolino in un giorno di smog, oscuro, in quell’angolo di mondo senza Dio (?). Eravamo lì e celebravamo assieme, e come in un dipinto decadente, auto creavamo la nostra tela sotto le pennellate di colore spesse e decise. Flussi e riflussi di coscienza. La marijuana in quel contesto era un catalizzatore di pensieri e di entità invisibili.
Creatore enteogenico.”
Siamo arrivati alla lettura del capitolo 12, seconda parte, nel link di seguito i capitoli audio e quello che vi siete persi di KARMA HOSTEL, romanzo in lettura gratuita di Francesco De Luca
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