365 giorni, Libroarbitrio

“Non parlate mai con gli sconosciuti” Goethe & Bulgakov conversano nella mente mia mente

Arthur_Rackham_Little_Red_Riding_Hood

….dunque chi sei?
Sono una parte di quella forza che
eternamente vuole il male
ed eternamente opera il bene.

Il poeta si passò una mano sul viso
come se si fosse appena svegliato
e vide che ai Patriarsie si era fatta sera.
Si vedeva distintamente in cielo la luna piena,
non ancora dorata ma pallida.

…come ho fatto a non notare che è riuscito a mettere assieme un intero racconto?
Ecco, è già sera! E forse non è stato lui a raccontare
ma semplicemente mi sono addormentato
e tutto questo l’ho sognato.

365 giorni, Libroarbitrio

Johann Wolfgang Goethe maestro di vita

Roma 4 luglio 2013

Maestro di vita del suo popolo e cosmopolitismo culturale, Goethe cantò la moderna inquietudine sentimentale in forme d’arte di rara bellezza ed equilibrio armonico.

Genio precoce, iniziò dalla prima giovinezza la sua produzione letteraria con poesie e testi teatrali, ma divenne famoso, nel 1774, con il romanzo d’amore e morte I dolori del giovane Werther.

Altri romanzi furono La missione teatrale di Wilhelm Meister, Gli anni di noviziato di Wilhelm Meister e Le affinità elettive.

Un autentico capolavoro fu il Faust, mito tragico dell’uomo moderno, costretto dal suo istinto di realizzazione a infrangere continuamente le leggi e le convenzioni della società  tradizionale.

Importante è l’ampia raccolta di Ballate, originale rielaborazione di una materia popolare:

Mignon

Conosci la terra dove il limon fiorisce,

arance d’oro splendono tra scure foglie,

dal cielo azzurro soffia un mite  vento,

quieto sta il mirto e superbo l’alloro,

la conosci tu forse?

Laggiù, laggiù

vorrei tornar con te, amato mio!

La ballata Mignon, inserita da Goethe nel romanzo La missione teatrale di Wilhelm Meister, ebbe un grande successo tra i suoi contemporanei, per il suggestivo tema romantico della nostalgia.

Mignon era una povera fanciulla, che, rapita in Italia da una compagnia di girovaghi e portata in Germania, veniva poi liberata e protetta da un attore di nome Wilhelm.

La ballata fu musicata da Beethoven, Liszt, Schubert, Schumann e molti altri musicisti romantici.

A domani

LL

365 giorni, Libroarbitrio

Il principe dei poeti tedeschi

Roma 28 aprile 2013

Goethe è egli stesso poesia.

Studia in gioventù giurisprudenza senza esserne affatto affascinato come invece saranno per lui  l’epoca rococò e il suo scrivere ovunque versi. e’ proprio durante questo periodo che da’ inizio ad una produzione letteraria che risente molto della tradizione anacreontica seppur presenta molti elementi realistici.

Dopo delusioni amorose e  trasferitosi a Francoforte, rinasce in lui l’apertura all’amore, un amore puro, immerso in una religiosità naturalistica. Egli considera l’acqua come principio stesso della vita, nel suo andirivieni quotidiano, così mette l’individuo al centro di un conflitto cosmico che si placherà con la ricerca dell’essere.

Da questa estenuante ricerca da’ vita al romanzo  passionale, che coinvolge immediatamente il pubblico tedesco ma anche europeo, intitolato I dolori del giovane Werther.

Impegnato politicamente arriva in Italia quando la sua poesia inizia ad avere uno stampo “classico”.  Goethe ha abbandonato l’inquietudine che in precedenza sovrastava la sua anima rendendola instabile e passionale, ora invece  lo scrittore analizza il suo essere  contemplando la propria passionalità con un placido e sereno distacco.

Ed è proprio in  Italia che lascia soprattutto le sue credenze politiche che ne opprimevano la mente ed inizia qui la produzione letteraria  Il divano occidentale-orientale con il quale apre un colloquio poetico tra occidente ed oriente, in cui la sua bravura stilistica è sublime.

Nel mentre della sua vita lavorerà sempre al dramma Faust fino a poco prima di morire.

A domani.

LL