365 giorni, Libroarbitrio

“Dogus – Rinascita” di un anonimo combattente e detenuto curdo

domenica mattina agosto 2016
I veleni degli occupanti
non giungono a lordare
la caverna della libertà.

Il mio cuore è un sacrario
illuminato dal sole.

Nel mio cuore c’è spazio
per tutto il sole
per tutto il mare
per il mio popolo.

E’ libertà il monte Cudi
e gli Zagros
sono libere vette
del Herekol e del Munzur.

Un altare sacro
a tutte le dee
a tutti gl’iddii
è la libertà nel mio cuore.

Le montagne hanno aperto la strada
nelle prigioni
globi di fuoco
dentro di me
la vendetta è tempesta
ed oggi
sento la vigilia di un’esplosione
improvvisa.

Non vi spaventi il mio grido
dentro di me
sto nascendo di nuovo.
Musa.

Ringrazio Alessio Dantignana
per aver fatto arrivare a me
questa ed altre poesie
scritte da anonimi combattenti e detenuti Curdi
dediti all’instancabile ricerca
della pace e della luce.
Lié Larousse

 

365 giorni, Libroarbitrio

“Lei ” Carlo Galli

Roberto-Ferri-Naiade-Mi son sempre chiesto cosa significhi ANIMA.
Anche io ne ho una? Come posso fare per vederla o percepirla?
Pinocchio aveva il grillo parlante, una estensione visibile e palpabile della sua coscienza,
una presenza tangibile e non eterea.
Ma allora, anima o coscienza?
Nelle notti insonni, regnate dal completo SILENZIO, cerco spesso di ascoltare chissà che cosa,
una voce, una sensazione, qualcosa… vedere in tutta quella oscurità una LUCE che mi mostri chi sono,
da dove vengo ma, soprattutto dove sto andando.
Non ho mai scorto nulla.
Nulla fino a che ho incontrato lei.
Dentro i nostri corpi, avvinghiati da un’INTESA ancestrale, c’è sempre stato qualcosa “in più”,
che superava la semplice carne, il semplice respiro.
Tutto è diventato superfluo dopo aver incontrato il suo SGUARDO.
Chi sono? Dove vado? Cosa faccio? Anima o coscienza?
Domande sempre più lontane e delle quali non mi importa più così tanto avere una risposta,
perché io, ora ho già tutto:
Lei.
La mia anima?
Lei.
La mia coscienza?
Lei.
La mia direzione?
Lei.
La più bella e semplice distrazione da me stesso e dalle mie domande senza risposta.
Lei.

tratto dal web, sito di: https://marcellomeo.wordpress.com