365 giorni, Libroarbitrio

Edgar Lee Masters “Theodore il poeta”

Roma 16 settembre 2013

Edgar Lee Masters

Theodore il poeta

Da ragazzo, Theodore, sedevi per lunghe ore

sulle rive del torbido Spoon

con gli occhi profondi fissi sulla tana  del gambero,

aspettando che apparisse spingendo la testa,

prima le antenne ondeggianti, come fili di fieno,

e poi il corpo, colorato come steatite,

gemmato con occhi di giada.

e ti domandavi, come rapito,

che cosa sapeva, che cosa desiderava, e perché mai vivesse.

Ma più tardi guardasti uomini e donne

nascosti nelle tane del fato fra grandi città,

osservando le loro anime uscire,

in modo da poter vedere

come vivevano, e per che cosa,

e perché strisciassero così in faccende

sulla distesa di sabbia dove l’acqua vien meno

quando l’estate declina.

Theodore il poeta, Edgar Lee Masters

A domani

LL