Vorrei dirtelo
piano piano in un orecchio
mentre sogni distesa
all’altro lato del letto
o urlartelo controvento,
in alto mare, labbra salate
e un Kraken nella pancia.
Vorrei dirtelo
ma non è semplice,
rischierei d’essere banale.
Allora,
prenditi i miei occhi
mettili su e dimmi
come ci vedi,
come ti ci vedi
e se non sarai la cosa migliore,
un fiore d’inverno,
chiudili pure
non vorrei mai
vederti appassire.
Calza le mie mani,
ruvide e tozze,
e leggiti la pelle,
nei, cicatrici e tatuaggi
e se non sarà poesia in Breil
me lo dirai
e io la prenderò bene
come un decreto d’espulsione
dalla tua vita.
Prenditi la mia,
di vita,
come ti sta addosso?
Come ci stai, dentro?
Così, forse
sarà più facile dirtelo:
tutti i tuoi difetti
sono la parte migliore di te,
tutti i miei incubi
sono stelle cadenti
vicino a te.
Ecco, un desiderio,
esprimilo te.
poesia estratta dalla raccolta
WHISKEY & SODA CAUSTICA d’amore, di vita, morte e altri casini
di Gianluca Pavia
acquistabile in tutti i negozi di libri e on line: https://www.lafeltrinelli.it/smartphone/libri/gianluca-pavia/whiskey-soda-caustica-d-amore/9788894500905
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