Tristezza chiama tristezza
e cane chiama cane
bacio chiama bacio
ma sole chiama luna
il vino si trasforma in sangue
e le lacrime in gazzosa.
Tu oggi a pranzo
eri carina e/o bella senza voce
con quei pantaloni da uomo
e le toppe ai gomiti.
Non dovrebbe comunque essere legale
alzarsi dal letto quando fa ancora buio.
Io chiamo te
e tu chiami me
pronto mi senti?
silenzio chiama assenso
e vorrei portarti al lago
far l’amore sul pontile
come in quei film
sai quei film con i laghi
e con i pontili?
Oggi in viaggio
verso il profondo est
ho trovato la tua sciarpa grigia e nera
nel mio zaino con il tuo odore
son quelle piccole fortune
che ti aiutano la vita.
Tag: D’amore si muore ma io no
Facciamo che io ero – Guido Catalano
facciamo che io ero un soldato
e tu eri una ragazza che vivevi in un paese
io disertavo
e ti bussavo
tu vivevi sola nella casa
facciamo che ti bussavo
fuori nevicava
in lontananza grandi fuochi
e bombe
tu dicevi, chi è?
son soldato disertore, posso entrare che fa freddo?
facciamo che tu aprivi la porta
e dicevi, entra pure sto preparando la pastasciutta
facciamo che io entravo
posavo il fucile
e mi sedevo vicino al fuoco
perchè facciamo che c’era il fuoco
ho dei vestiti asciutti, mi dicevi
io mi toglievo la palandrana
e la giacca
e mi mettevo un maglione grigio molto confortevole
e anche dei pantaloni
e posavo gli scarponi ai piedi del camino
facciamo che la pastasciutta era pronta
e tu me ne davi un piatto
e facciamo che mangiavamo in silenzio
facciamo che c’era anche una bottiglia di vino
com’è la fuori? mi chiedevi
ci si spara e ci s’ammazza, ti dicevo
ti dicevo, sei stata molto cara ad aprirmi
mi dicevi, figurati, vuoi un po’ di vino?
facciamo che ti guardavo
e facciamo che eri molto bella
possiamo fare ciò che vogliamo
facciamo che mi dicevi, puoi dormire qui stanotte
e le altre notti?, ti chiedevo
anche
finchè non finiscono gli scoppi?, ti chiedevo
sì, dicevi
facciamo che ti dicevo finalmente il mio nome
e finalmente tu mi dicevi il tuo
e finalmente mi chiedevi, potrai difendermi se arrivano?
sì, dicevo
facciamo che eravamo molto stanchi
e mentre che tu ti preparavi per la notte
io guardavo dalla finestra
e fuori era tutto bianchissimo e silenzioso
ora anche le bombe dormomo, dicevo
vieni a letto, dicevi
facciamo che non facevamo l’amore
non la prima notte almeno
poi si vedrà
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