Se da queste fonde valli
che la nebbia fredda opprime
io potessi risalire,
gioia avrei che mi redime!
Lassù vedo dolci colli,
freschi sempre e sempre verdi!
Se avessi le ali
su quei colli volerei.
Sento echeggiare armonie,
suoni di pace celestiale,
sento le brezze portarmi
il sollievo di fragranze,
vedo ardere aurei frutti
nel verde occhieggiante,
lassù i fiori che si schiudono
l’inverno non cattura.
Ah lassù quale meraviglia
in un eterno sfolgorio,
e su quelle alture quale
dolce refrigerio è l’aria!
Mi si oppone il fiume astioso
che con furia rumoreggia,
i suoi flutti son sì gonfi
che il mio animo raggela.
Vedo una navicella incerta,
guarda, manca il timoniere.
Forza, non indugiare!
Son le vele sue animate.
Devi credere, osare,
ché gli dèi non danno pegni
solo un miracolo ti può portare
nel paese dei tuoi sogni.
Tag: creature
Bhagavadgita e tanti auguri per i nostri due anni Libroarbitrio!
Sono seme eterno di tutti gli esseri,
ragione dell’uomo razionale,
gloria in chi è illustre.
Nei forti sono la forza
libera da smania e da passione.
Nelle creature sono un desiderio
che mai è in conflitto con la giustizia.
Amen
L.L.
( mia rispettabilissima traslucidazione traduttoriale dallo psico sanscrito )
“Il bene più alto è come l’acqua” di Lao-tzu
Il bene più alto è come l’acqua.
L’acqua si prodiga per tutte le creature
senza gareggiare
e abita luoghi che l’uomo detesta.
Perciò essa è simile al Tao.
Nell’abitare è bene restare vicino alla terra.
Nel meditare è bene entrare in fondo al cuore.
Nel dare è bene essere come il cielo.
Nel parlare è bene essere sincero.
Nel governare è bene essere giusto.
Nel trattare gli affari essere competente.
Nell’agire è bene essere tempestivo.
Astieniti dal competere e sarai impeccabile.
da Tao-te ching
Il buono non pretende di avere ragione,
chi pretende di avere ragione non è buono
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