Roma 29 agosto 2013
L’onomatopea è una parola o una frase che riproduce suoni e rumori di cose e versi di animali.
Molto usata da Pascoli nelle sue poesie, così come nella lirica La mia sera il “gre gre” di rane, il “don don” delle campane, ma anche la parola “dormi”, più volte ripetuta nell’ultima strofa, che , con la sua sillaba iniziale “do”, fa da eco al “don don” .
Un altro dell’esempio di onomatopea pascoliana, da Il vecchio castagno, riproduce lo scoppiettio del fuoco:
O fiamma allegra, che scricchioli e schiocchi,
scaldano i mesti vecchi, i bimbi savi,
da noi li avesti cioccatelle e ciocchi!
A domani
LL