365 giorni, Libroarbitrio

Noi fragili – Franco Matacotta

Outlander sassenach

Diremo
il fumo di quei giorni, l’alba
più oscura spaventata dalla notte
Avremo
orrore della cecità,
“Non c’era il sole?”
Noi diremo c’era,
tutto lo stesso,
il sole il vento i fiori
di primavera, anche l’amore.
Solo
mancava chi se ne accorgeva, l’uomo.

365 giorni, Libroarbitrio

“Conversazioni con ” Paul Muldoon

Salvador Dalì - Afgano invisibile con apparizione sulla spiaggia del volto di Garcia Lorca in forma di un piatto di frutta con tre fichi - 1938

Salvador Dalì
 Afgano invisibile con apparizione sulla spiaggia del volto di Garcia Lorca in forma di un piatto di frutta con tre fichi
1938

Dai sogni nascono responsabilità
fu a causa di questa allegoria
che Lorca
fu crivellato di proiettili

fino a giacere pancia a terra
nella forma del proprio sangue.
Quando i soldati ubriachi del Romancero
si riavviarono per la città

lo udirono mormorare nella foschia,
“Alla mia morte aprite le finestre.”
Perché la poesia può essere realtà –
non solo può ma deve –

e questa stessa illusione
è in sé gesto politico.