.la mia rovina
tu, qui
il mio naso al tuo collo
e questo odore che hai
la bocca a mangiarci
e lascia perdere di guidare
e questo sentirti afferrarmi
le tue mani ai miei seni
che baci e lecchi
la mia lingua a giocarti
e scoprire il sapore
che a pelle contro pelle ha la carne
mordendoti forte
piegata la mia schiena a te
e le mie labbra poi
che esplodono in un grido dolce
per chiudersi morbide
avvolgerti
e bere
alla nostra.
Tag: carne
due soli – DuediRipicca
Forgiamo visioni
eroiche ossessioni
incompiuti immortali
sporchi e fastidiosi
siamo cemento che esala
squarci periferici di cielo
sabbie mobili che ingoiano
lungomari di strade distratte
con liquide ossa luminescenti
e ali di riverbero
verbo di una protesta
per la pretesa immortalità
negata da chi crudele
ci ha relegati nella carne molle
di una bolla d’immobilità
l’immortalità ci accende
le vene
vano il giogo delle catene
salari, mutui ed unzioni
estreme solo le azioni
che portano a parole
battute ad ogni battito
un respiro d’inchiostro
sulle nostre anime di cellulosa
stese con il sale
a seccare sotto il sole
stella pronta ad esplodere
per noi due,
soli
“Si dubita sempre delle cose più belle. Parole d’amore e di letteratura” Federico de Roberto & Ernesta Valle
Milano 1888
Oggi voglio venirti a tergo,
stringerti con le mani la nuda vita,
la vita mia;
risalire, risalire ai grappoli elastici,
e poi possederti,
e farti morire una volta,
due volte, tre volte,
e poi ancora, ancora, e darti
fino all’ultima stilla
la midolla delle mie ossa.
Voglio i tuoi piedi nudi sulla mia faccia.
Voglio la tua carne nuda contro la mia carne.
Sai come le apro
e come le leggo queste tue lettere?
Con la carne irrigidita ed infocata
come nell’attesa
di penetrare nella tua carne umida e pulsante.
“Ubi Veritas” Madre Maria Teresa della Croce di Cristo
Nel silenzio della notte oscura
le metafore e i bei sogni
avvolti nelle mistiche preghiere
e nella divina luce che illumina
la prigionia dell’essere
occhi vagabondi al chiaro di luna,
nell’incertezza del mattino
merito o clemenza, nella via percorsa
le ombre vogliono trafiggere la luce
ed io mentre ringrazio la verità,
sommersa dal dubbio
si diffonde nell’animo la tenerezza
di un Dio fatto uomo
l’unica verità
e in quei attimi sublimi, dolcissimi
l’umana figura di Gesù Cristo
sotto il peso della sua dolorosa croce,
mi fa vivere questa vita
nell’armonia di un amore sublime ed eterno,
divino,
“bellezza antica e sempre nuova”
Oh Signore
l’anima mia solitaria
non cerca invano la verità
e il lume della ragione
attende
la luce
della tua eternità senza fine.
***
Chissà cos’è l’amore
se non il credere
incessante
pensiero
Chissà cos’è l’amore
allora ho bussato
per domandare
una risposta
la Sorella
poesia vicina
vivente nella casa del Signore
– l’amore è verità – m’ha detto
– l’amore è Dio
– l’amore sei tu, sua figlia!
Per il tempo di quelle parole
m’è apparso d’essere amata
poi ho richiuso la porta
ma non capisco
sono loro sole a viverlo lì dentro
in quel cuore d’incenso
o noi qui fuori
in questo cuore di carne
Chissà cos’è l’amore …
L.L.
“Il canto di me stesso” Walt Whitman
Il falco maculato mi saetta accanto, mi accusa,
riprende le mie chiacchiere e il mio indugio.
Neanch’io sono stato domato, sono anch’io intraducibile,
Scaglio il mio grido barbarico sopra i tetti del mondo.
L’ultimo rapido raggio del giorno si attarda per me,
Proietta la mia immagine dietro le altre, come qualsiasi altra esatta sui deserti d’ombre,
E mi attrae nella bruma e nel crepuscolo.
Mi allontano come l’aria, scuoto i miei bianchi riccioli al sole che fugge,
Effondo la mia carne dentro, vortici, la trascino dentro brecce frastagliate.
Mi abbandono ai rifiuti della terra per crescere con l’erba che amo,
Se ancora mi vuoi, cercami sotto la suola delle scarpe.
Difficilmente comprenderai chi sono o che cosa significo,
Ma non di meno sarò per te la salute,
E filtrerò e rafforzerò il tuo sangue.
Se non riuscirai a trovarmi subito, non perdere coraggio,
Se non mi trovi in un luogo cercami in un altro,
In qualche luogo mi son fermato ad attenderti.
Nymphaea Alba
Sogni allucinazioni di persona semplice
Sogni l’anima del tormento in quanto vitalità maniacale
Sogni l’osservanza della spontaneità delle paranoie emozionali isteriche
Sogni assassinare la mente dal volere inconscio
Sogni l’improvvisazione di un’idea
Sogni l’associazione dell’ Io al Tu che vorresti essere
Sogni l’arroganza della proprietà della carne
Sogni regole da importi e subito da infrangere
Sogni la cura
Sogni neri angeli di vapore dalle ali d’etere
Sogni ricordi persi e ritrovati e poi di nuovo volutamente persi
Sogni la realtà sincera dell’amore
Sogni gli istinti del Sognatore
Sogni l’autoconservazione del cuore
Sogni i giardini degli illuminati
Sogni sentieri d’inchiostro
Sogni deliranti bizzarrie
Sogni la benevolenza della fobia compulsiva ossessiva
Sogni la nascita sconfinata dei sistemi diagnostici
Sogni la tenacia del pane caldo
del formaggio reso piccante dal tempo
del burro salato del miele del bicchiere di vino
e il bicchiere è quello della nonna di quando la vita era semplice sacrificio quotidiano del vivere
e il vino è quello acquistato dal Vini e Oli dalla bontà acida e pastosa
nero non rosso
senza fronzoli e assaggi
con la schiuma rosa in pizzo alla bocca del fiasco verde smeraldo
e nel tornare memore d’ogni odore
credi d’avere un tesoro tra le mani della ragione
Sogni la bambina sirena del bosco
Sogni Nymphaea Alba…
L.L.
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