Roma 6 maggio 2013
Nato a Mezzano Superiore, in provincia di Parma, nel 1742, il gesuita Clemente Bondi fu precettore presso nobili famiglie a Milano e Mantova e bibliotecario e poeta alla corte dell’arciduca Ferdinando a Vienna.
I suoi vasti interessi letterari lo portano a tradurre Virgilio e Ovidio e a comporre poesie liriche, apologhi, epigrammi, poemetti.
Tra le sue opere sono interessanti i brevi poemi La giornata villereccia, La felicità, La moda, e Le conversazioni, nei quali lo stile pulito e rigoroso e il gusto descrittivo denotano la presenza del modello pariniano.
DEH! FRA TANTE CHE T’ESCONO DAL SENO
Deh! fra tante che t’escono dal seno,
macchinetta gentile, un’ora sola
segna, un’ora per me felice almeno!
da L’orologio
A domani
LL
Spunto di lettura:
Antologia illustrata Poesia
Elvira Marinelli
Demetra Editore