365 giorni, Libroarbitrio

Gottfried Benn “Poesie statiche”

Roma 25 ottobre 2013

Gottfried Benn

Il rifiuto dell’evoluzione

 è la profondità del saggio,

i figli e i figli dei figli

non lo inquietano

non lo scalfiscono.

Professare opinioni,

agire,

arrivare e partire

sono il segno di un mondo

che non ci vede chiaro.

Davanti alla mia finestra

– dice il saggio-

si stende una valle

dove si adunano le ombre,

due pioppi demarcano un sentiero

 tu sai – verso dove.

Prospettivismo

è un’altra parola per la sua statica:

disporre delle linee,

proseguirle

secondo la legge dei tralci –

sprizzare tralci -,

anche scagliare stormi e corvi

nel rosso invernale dei cieli all’alba,

poi lasciare cadere –

tu sai – per chi.

Poeta rivoluzionario e dissacratore, impietoso rappresentante  di una rivolta  a oltranza contro ogni norma familiare, sessuale, sociale dell’epoca, e come tale uno dei più illustri fondatori dell’espressionismo tedesco.

La sua opera più significativa è la raccolta di poesie, pubblicata a Zurigo nel 1948, dal titolo Statische Gedichte (Poesie statiche), in cui si riflette quella netta separazione tra arte e vita che conduce e costringe il poeta a una irreversibile “emigrazione interiore”.

Radicato in un nichilismo nicciano, persuaso che la cifra dell’uomo moderno sia la lacerazione cosciente della personalità, Gottfried Benn muore a Berlino nel 1956.

A domani

Lié Larousse

365 giorni, Libroarbitrio

La “Fiaba” di Jakob & Wilhelm Grimm

Roma 17 maggio 2013

I fratelli Grimm, Jakob 1785-1863 e Wilhelm 1786-1859, furono scrittori e studiosi del folklore tedesco.

Jakob insegnò lettere antiche e successivamente lavorò a Berlino, alla corte di Federico Guglielmo IV. Si dedicò agli studi di grammatica, linguistica e mitologia e la sua attività di ricercatore fu sempre tesa a indagare sulle origini, le radici e l’evoluzione della lingua tedesca, di cui nell’Ottocento fu il principale studioso.

Dopo numerose pubblicazioni di carattere scientifico, fu la raccolta di Fiabe dei bambini e della casa, compiuta con il fratello Wilhelm e pubblicata in cinque successive edizioni, dal 1812 al 1857, a dargli un notevole successo in Germania e in Europa.

In Italia l’opera dei fratelli Grimm verrà pubblicata dalla casa editrice Hoepli con il titolo “50 Novelle per i bambini e per le loro famiglie”. 

La fiaba, massima testimonianza della narrazione orale popolare, riconquistò, in un epoca di grandi ricerche illuministiche agli albori del movimento letterario romantico, con il lavoro dei Grimm una posizione di primo piano nella letteratura dell’Ottocento.

A domani

LL