365 giorni, Libroarbitrio

Struttura del libretto autobiografico

Roma 10 febbraio 2013

Originalità della struttura linguistica

La vita di Dante degli Alighieri si svolse fra la nativa Firenze e le corti dell’Italia centrale e settentrionale. Strettamente condizionata dagli eventi politi che turbarono la città alla fine del secolo, essa si svolse in due tempi che potrebbero dirsi distinti, se si considera che l’esilio, intervenuto ad imprimere una svolta anche alla sua produzione letteraria, assunse per il poeta un significato quasi emblematico, come segno del destino universale della sua voce.

Il lavoro più simbolico ed anche di originale struttura linguistica è il Vita Nova libretto autobiografico così intitolato, concepito come libro di memorie, in cui gli avvenimenti di rilievo sono documentati da altrettanti componimenti poetici scritti ed ora spiegati in prosa nella loro circostanza, in modo che ne risulti una vera e propria cronaca, conformandosi secondo una scrittura decisamente narrativa. Il filo conduttore è l’amore di Dante per Beatrice vista all’età di nove anni e rivista all’età di diciotto, quando un profondo turbamento dà inizio alla sua vita nuova, tutta dedicata a questo pensiero. Lo sviluppo del racconto per un verso si arricchisce di aspetti romanzeschi e drammatici, per l’altro risulta essere la storia di una progressiva interiorizzazione dell’amore, ossia la storia di come il poeta si trasformi profondamente avvertendo il suo sentimento sempre meno legato alla sua figura fisica della donna, e sempre più alla sua ideale realtà. La storia insomma è la storia interiore del poeta, in cui le vicende esterne segnano un perfezionamento della sua anima e insieme della sua poesia.attraverso sofferenza conquiste e difficili prove; ma è anche storia di Beatrice, della sua giovane età alla sua prematura morte e all’ascesa in cielo  immaginata dal poeta. Quindi il libro della memoria si presenta insieme come un’autobiografia ideale e come un racconto agiografico, ossia il racconto della vita di una santa, Beatrice, che ha segnato la vita del poeta, o meglio la vita di ogni uomo, dell’uomo redento, toccato dalla grazia, simboleggiato dal poeta.

A domani

LL