365 giorni, Libroarbitrio

ASTINENZA – GIANLUCA PAVIA

 

La distanza è astinenza
se la carne brucia
a caccia d’altra carne,
pelle per pelle
gemito su gemito,
una tremolante dipendenza
e conati di vomito.
Metro al secondo
per grammo di risa al quadrato,
il costo della clinica
che dovrebbe ripulirci,
una riabilitazione palliativa
per 28 giorni
di allucinazioni dilanianti,
o forse solo fantasmi
in sospensione
nel pulviscolo dei ricordi.
La nube ocra dei tuoi occhi
come il primo tiro
come il primo bacio
come il primo ago
e poi
il flash dello sballo.

poesia di Gianluca Pavia
DuediRipicca
#SPIETATESPERANZE Miraggi Edizioni

365 giorni, Libroarbitrio

L’Amore è una truffa – Gianluca Pavia

L'immagine può contenere: oceano, cielo, acqua e spazio all'aperto

L’amore è una truffa,
una lunga catena di San Antonio
e ad ogni anello d’oro massiccio
baci, abbracci
e braci per fotterci.
Sentimento sincero
come un nobile prigioniero
centrafricano,
un indovino che non mi disse
ma lesse il futuro
tra astri e tarocchi
disastri e fondi rotti.
Eppure, eccoti qui
frenesia pura su di me,
indaco
il tuo vestitino
intimo
il gioco proibito
dei tuoi occhi kriptonite.
Eppure eccomi qui
fregato sorrido beato,
il trucco mi sfugge
e va bene così,
a me
piaci acqua e sapore.

Gianluca Pavia
DuediRipicca
#VLADIMIRKUSH

365 giorni, Libroarbitrio

Come mi faccio io, tu, voi, come si fa? – L.L.

Andrzej Wydrychiewcz

.non gridare per favore.

.è che non so come devo fare con te
non so niente di te
dimmelo,
dimmelo tu,
come devo fare?

.io non lo so
come devi fare con me?
come si deve fare?
come mi faccio io?
tu, voi, come vi fate?
Come si fa?

.io non lo so
ma so
che se vuoi sapere qualcosa di me
ti basta sapere questa cosa di me:

Lui
ha in sé tutti gli uomini che è
li mostra al sole
li porta a bere e a danzare
divorando il giorno divora la notte
abbraccia amici impreca e non sta zitto
né al posto suo,
si sparge e si dona
e poi tutto assieme
digiuna,
e dimentica il giorno e dimentica la notte
e dimentica tutto l’uomo che è,
e si riprende tutto sé
e i se dei sogni seminati li raccoglie,
e poi,
poi potrei stare qui ore,
molto probabilmente anche giorni
a parlarti
a parlarvi di Lui.

.Lui ha le parole nelle mani.

.e ora che guardo le mie
così piccole
abbasso la voce
quasi un sussurro.

– Pensa, pensate
dice di averle tozze, le mani,
ma io
in quei suoi palmi
se potessi poggiare il mio orecchio
so per certo
che ascolterei il mare cantare.

Lié Larousse

365 giorni, Libroarbitrio

Alla rovescia – T.K.G

mis

Che cosa succede
se io bacio tutti i luoghi del tuo corpo
che ti hanno insegnato ad odiare?
Cosa succede
se poso le mani su di te e le lascio così
abbastanza a lungo finché il mio calore aderisce al tuo
e tu dimentichi che fra la mia pelle e la tua c’è spazio?
Che cosa succede
se mi piace tutto ciò che ti hanno detto di detestare
e passo le mie giornate a sporcare il tuo cervello ben lavato?
Che succede
se ti mostro nuove immagini di te stesso
che hai accuratamente evitato di vedere allo specchio?
E se ti dicessi
che tutto quello che dicono è sbagliato
e iniziassi a riempire le tue orecchie con parole vere
in una lingua che conosci ma hai smesso di parlare?
Che cosa succede
se pianto nuovi fiori
nei luoghi ispidi dentro di te e ti insegno i loro nomi
e le stagioni della loro fioritura?
Che cosa succede
se ti chiedo di non reciderli e permettere che invadano le tue vie
e decorino tutta la tua vita?

365 giorni, Libroarbitrio

“Costa occidentale” Lana Del Rey

Mi bacerà mai

Giù nella costa occidentale, hanno le loro icone
Le loro luci stellari d’argento, le loro regine e cicloni
E tu hai la musica, hai la musica in te, non è vero?
Giù sulla costa occidentale, amano i loro film
Le loro auto dorate e le groupies rock-n-roll
E tu hai la musica, hai la musica in te, non è vero ?
Mi spingi più forte lungo la strada
Mi sento più calda del fuoco
Come essere e fare sentire che io sono una ragazzina ma credo di sapere
Non dici di sapere ciò che devi sapere, uomo sei tu che desidero!

365 giorni, Libroarbitrio

“La filosofia dell’Amore” Percy Bysshe Shelly

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Vedi che le montagne baciano l’alto
del Cielo, e che le onde una per una
si abbracciano.
Nessun fiore-sorella

vivrebbe più ritroso verso il fratello-fiore.
E il chiarore del sole abbraccia la terra
e i raggi della luna baciano il mare.
Per che cosa tutto questo mestier tenero
se tu non vuoi baciarmi?

Brigh Star - Abbie Cornish & Ben Whishaw

365 giorni, Libroarbitrio

Cloud Atlas

CLOUD ATLAS

La fede, come la paura o l’amore, è una forza che va compresa come noi comprendiamo la teoria della relatività, il principio di indeterminazione, fenomeni che stabiliscono il corso della nostra vita. Ieri la mia vita andava in una direzione, oggi va verso un’altra, ieri credevo che non avrei mai fatto quello che ho fatto oggi, queste forze che spesso ricreano tempo e spazio, che possono modellare e alterare chi immaginiamo di essere, cominciano molto prima che nasciamo e continuano dopo che spiriamo. Le nostre vite e le nostre scelte, come traiettorie dei quanti, sono comprese momento per momento, a ogni punto di intersezione, ogni incontro suggerisce una nuova potenziale direzione.

***

La nostra vita non è nostra, da grembo a tomba, siamo legati ad altri, passati e presenti, e da ogni crimine e ogni gentilezza generiamo il nostro futuro, puoi mantenere il potere sulle persone finché dai loro qualcosa, deruba un uomo di ogni cosa e quell’uomo non sarà più in tuo potere,perché non importa se siamo nati in una vasca o in un grembo, siamo tutti purosangue. Dobbiamo tutti combattere, e se necessario morire, per insegnare alle persone la verità. Essere vuol dire essere percepiti, pertanto conoscere se stessi è possibile solo attraverso gli occhi degli altri. La natura della nostra vita immortale è nelle conseguenze delle nostre parole e azioni, che continuano a suddividersi nell’arco di tutto il tempo.
Io credo che la morte sia solo una porta, quando essa si chiude, un’altra si apre. Se tenessi a immaginare un paradiso, io immaginerei una porta che si apre e dietro di essa, lo troverei lì, ad attendermi.

***

Un vero suicidio è una regolata disciplinata certezza. La gente pontifica: “il suicidio è un atto di codardia”; non può essere più lontano dalla verità, il suicidio richiede un tremendo coraggio.
A questo punto della mia vita so soltanto, Sixsmith, che le forze invisibili che fanno girare il mondo sono le stesse che ci straziano il cuore.
Sixsmith, salgo i gradini dello Scott monument ogni mattina, e tutto diventa chiaro. Vorrei poterti fare vedere tutta questa luminosità, non preoccuparti, va tutto bene, va tutto così perfettamente maledettamente bene. Capisco ora che i confini tra rumore e suono sono convenzioni. Tutti i confini sono convenzioni, in attesa di essere superate; si può superare qualunque convenzione, solo se prima si può concepire di poterlo fare. In momenti come questi, sento chiaramente battere il tuo cuore come sento il mio, e so che la separazione è un’illusione. La mia vita si estende ben oltre i limiti di me stesso.
Credo che esista un altro mondo che ci attende Sixsmith, un mondo migliore, e io ti attenderò lì. Credo che non restiamo morti a lungo. Cercami sotto le stelle della Corsica dove ci siamo dati il primo bacio. Tuo, in eterno, RF.

365 giorni, Libroarbitrio

Arthur Rimbaud “Alla Locanda Verde le cinque della sera”

Roma 19 giugno 2013

Per otto giorni avevo fatto a pezzi le scarpe

su sassosi sentieri. Infine, Charleroi!

– Alla Locanda Verde chiesi crostini e burro,

ed anche del prosciutto che fosse ancora tiepido.

Sotto il tavolo verde beatamente stesi

le gambe, contemplando il semplice disegno

della tappezzeria. – Fu incantevole quando

la serva, sguardo sveglio e seni enormi, – quella,

un bacio non le fa certamente paura! –

Mi portò, tutta allegra, i crostoni imburrati,

il prosciutto ancora caldo sopra un piatto dipinto;

Bianco e rosa, il prosciutto, al tenue aroma d’aglio, –

e mi riempì il boccale immenso di una schiuma

che un riflesso di sole indorava tardivo.

di

Arthur Rimbaud 

A  domani

LL