365 giorni, Libroarbitrio

8 ANNI DI LIBROARBITRIO – AUGURI!!!

Il 15 ottobre di 8 anni ho iniziato a credere in me stessa e nei miei sogni dando vita al mio Libroarbitrio , e con lui ho dato il via ad una ricerca e una raccolta infinita che è la vita della letteratura, della pittura, della musica, insomma, dell’arte in ogni sua forma, scoprendo e ritrovando straordinari personaggi che vivono per il creare e con il creare, ho conosciuto tanti artisti e tanti artisti hanno conosciuto me, ad oggi posso solo rendere grazie a questo giorno di otto anni fa, di cui ricordo ogni istante, e ringraziare tutti voi 169,889 amici e followers per accompagnarmi quotidianamente in questa avventura bella che è una parte importante della mia vita.

CREDETE IN VOI STESSI, CREDETE NEI VOSTRI SOGNI!

Auguri LIBROARBITRIO 🔥🔥🔥🥳🍻

www.libroarbitrio.com

365 giorni

CIN CIN – Gianluca Pavia – Edizioni Bestseller Books

Gianluca Pavia e la madre Giulietta (1990) - poesia CIN CIN.jpg

Oggi
sarebbe stato il tuo compleanno.
Avremmo festeggiato al solito:
antipasto, arrosto
e due bottiglie di rosso,
una serata a raccontarci
la vita che non si racconta.
Ci saremo asciugati le lacrime
ridendo del male, del bene
del vizio di bere.
I tuoi capelli vaporosi
la tuta stretta sui fianchi larghi
non avrei mai pensato
potessero mancarmi.
E invece guardami ora
disordinato come sempre
fragile come non mai
come i tuoi posacenere di cristallo
da riempire fino ad ammazzarti.
Perché la vita
la prendiamo sempre sottogamba
ma la morte falcia in scivolata
da dietro,
rosso diretto dritto sotto la doccia,
o in fondo al mare
con le onde che ti cullano
come non ho fatto mai
come non potrò fare più.
Posso solo brindare
ora e per sempre
cin cin
e buon compleanno.

di Gianluca Pavia

estratto dalla nuova raccolta #WHISKEYESODACAUSTICA
uscita 2020 per #BESTSELLERBOOKS
Lié Larousse DuediRipicca
#staytuned #stayduediripicca

 

365 giorni, Libroarbitrio

BUON COMPLEANNO LIBROARBITRIO

immagine Libroarbitrio  365 giorni.jpg
Oggi di sette anni fa aprivo il mio sito e blog di letteratura ed arte LIBROARBITRIO, postando ogni giorno, per 365 giorni, una poesia, o un testo letterario, accompagnati da un’opera pittorica, entrambi di artisti di tutto il mondo. Il mio bisogno era, sentendomi straordinariamente ignorante, riprendere lo studio delle mie due materie preferite ed avere modo di conoscermi, di conoscere la mia scrittura, e il mio personale punto di vista sul mondo dell’arte. Non avevo grandi aspettative, speravo solo di essere utile a chi come me sentiva il bisogno di ricominciare semplicemente daccapo. Non ero per niente pratica, anzi ad essere proprio sincera, non sapevo da dove cominciare né come si facesse, avevo solo un vecchissimo pc, un’idea, e un’infinità di libri da rispolverare, perciò è grazie a Gianfabio Lupo e Alessio Evviva Dantignana se oggi LIBROARBITRIO compie sette anni, che con la loro esperienza telematica e (psicologica) mi hanno dato i mezzi per cominciare ed andare avanti. Il primo grazie e tanti auguri va proprio a voi due, poi a tutti i 129,559 lettori che giorno dopo giorno studiano con me, e che continuano a seguirmi e a consigliarmi, alle scuole, alle biblioteche, e a tutti gli artisti, scrittori, pittori, cineasti, che hanno preso a cuore il mio blog facendolo loro.
 
AUGURI LIBROARBITRIO 🥰AUGURI A TUTTI NOI🥂🥳
365 giorni, Libroarbitrio

1 MAGGIO #AUGURI

2dR @ ECB

.auguri a noi sognatori emergenti emarginati sulla bocca di tutti scrittori, auguri a noi narcisisti ossessivi compulsivi disadattati scrittori, auguri a noi vittime e carnefici, di tutti e di nessuno, silenziosi e caciaroni, insonni e narcolettici, di carne e d’infinito, militanti e bluffatori, inediti editati dediti alla scrittura scrittori, afflitti appagati depressi pensatori pensanti dispersi perduti entusiasti entusiasmati entusiasmanti scrittori,
auguri a noi.

365 giorni, Libroarbitrio

SAN VOLANTINO – GIANLUCA PAVIA

san-volantino-2dr - Poker d'incubi

“La sera iniziava a divorare i resti di un pomeriggio invernale fin troppo piatto. I tre erano incrostati ai tavolini esterni del bar da ormai un paio d’ore e parecchi Negroni. Alle loro spalle la vetrina intasata da decorazioni d’ogni genere: cupidi deformi armati di archi e frecce, cuori stilizzati e patetiche frasi d’amore rubate a qualche sfigato. Difronte scorreva lento il traffico di macchine scarburate e passanti frettolosi di tornare a casa, e magari passare quella fredda serata in dolce compagnia.
«Guarda tutti ’sti coglioni» sbottò Bestia poggiando il bicchiere ormai vuoto sul tavolino «Ancora che spendono soldi per ’sta festa del cazzo».
«Già, ma almeno loro hanno soldi da spendere, e qualcuno da sbattersi» replicò Duscudi, che doveva quel soprannome a un’innata propensione a fare qualsiasi cosa, anche per pochi spicci.
Lello se ne restava in silenzio. Non guardava niente e nessuno, se non il proprio cellulare, ma non c’era niente da vedere: nessuna chiamata persa, nessun messaggio ricevuto.”

di Gianluca Pavia
Il racconto SAN VOLANTINO è estratto dal libro – Poker d’incubi – edito da Alter Ego Edizioni

***Tutti i libri dell’autore, info e contact www.libroarbitrio.com

DuediRipicca – Lié Larousse
Foto #NATURALBORNKILLERS

 

Se ancora non hai letto POKER D’INCUBI scrivici a duediripicca@yahoo.com e ti invieremo la tua copia a casa con dedica dell’autore

365 giorni, Libroarbitrio

.come piace a te. – Lié Larousse

Ombretta Tavano

.ti auguro
una vita lunga
folkloristica, divertente, scritta 
e colorata da momenti d’estasi di felicità
di quelli che restano per sempre
nella memoria del cuore
che sorridi a ripensarli e ti fanno fermare
una bocca d’aria e stai già meglio
che li cerchi al bisogno per ritrovarti
quando credevi di averti dimenticato
nei giorni quelli no
che lo sappiamo bene quanti ce ne sono stati
e che certo, ogni tanto, torneranno
perché tutti i giorni di felicità
mica te li posso augurare per davvero
non prendiamoci in giro
da che mondo è mondo
tutti i giorni la felicità non può essere
sarebbe da infartare
come quando finalmente t’innamorerai di nuovo
e ora non smaniare
fidati di me, succederà
e ti sentirai preso e perso
nel bagliore catastrofico dei suoi occhi
in petto un pugno
e le ore voleranno raccontate
di chiacchiere e storie di baci
e il giorno andrà sposo alla notte
a fare l’amore col sole
al buio senza tremare
e di nuovo al tramonto
che si farà leggere
e lei sarà sincera e leggera
come piace a te
ecco sì, questo ti auguro
una vita lunga folkloristica divertente scritta e colorata
come piace a te.

di Lié Larousse

project DuediRipicca #GianlucaPavia
dalla raccolta .la vita comunque. Miraggi Edizioni

www.libroarbitrio.com
#poetry #poesia #sketch

365 giorni, Libroarbitrio

AUGURI ROMA BOMBAY – GIULIA ANANIA e il primo anno di COME L’ORO

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Cantautrice, poetessa, autrice e paroliera per i grandi protagonisti della scena musicale italiana festeggiamo oggi Giulia Ananìa e il suo primo anno di ROMA BOMBAY, il primo singolo dell’album “Come l’oro”, la regia del video è di Luca Vecchi (The Pills), la produzione artistica del brano è di Matteo Cantaluppi.
Giulia Anania , un’amica, una donna strepitosa che vi consigliamo di seguire https://www.instagram.com/giulia__anania/
Lei che Roma è casa, Roma è lei, Roma Bombay
 
365 giorni, Libroarbitrio

Shhh! – L.L.

Lié - 1- 1- '16

UE’ VICINA! AUGURIIII! LA VUOI UN PO’ DI LENTICCHIA?

Erano passati cinque minuti alla mezzanotte. L’aria striata da polveri pirotecniche a dipingere un fantasmagorico inizio anno. E tu Lié in balcone, sola,  tra la foschia e le ultime scintille di una stella filante davanti gli occhi. Quasi mi viene da dire te lo avevo detto. Cinque ore prima davanti agli occhi avevi un guazzabuglio di messaggi sul display del cellulare che ti domandavano dove fossi finita, che il duemilasedici sarà un anno indimenticabile e speciale come tutti gli anni precedenti, che in effetti sono stati sempre tutti estremamente indimenticabili, insomma un mucchio di parole inviate da un oggetto piccolo ad una così piccina mente dove l’unico pensiero che aleggiava, figlio unico a spasso nella materia grigia, (anche se tendenzialmente credo che la tua di materia sia più una mille colori), era non avere paura non resterai sola, non avere paura non resterai sola, non avere paura, non resterai sola. E allora sbrigati e non stare lì a sospirare. Jeans, reggiseno, rimmel e, lo specchio. No. No no no non ti guardare, non c’è bisogno, fallo fare a me, dai, io vado a memoria, su spazzolati i capelli e via , esci da qui, esci forza, esci ti ho detto. E invece. Ti sei immobilizzata. Davanti lo specchio. Una statua di sale. Ed io eccola lì. E dai, ti ho detto non guardarti nel riflesso, fai così, senti a me, rispondi ai messaggi, scrivi: arrivo, sono quasi pronta, vi raggiungo, ci vediamo lì, eccomi. Dai è facile, datti una mossa, con quelle dita piccole, forza, no no no no no , non ti guardare allo specchio. E noi eccoci qui. Vuoi rovinare tutto? E’ che. Ohi, te lo dico subito – Non mi va di starti a sentire ora. Sai non so se è più forte la tristezza che ci facciamo per come riusciamo a mascherarla, la tristezza. Parla per te. O se è più forte la paura che è tanto forte quanto il temer d’essere abbandonata, dimenticata. Mica ti capisco io a te, mi sono persa, sei complicata, hai capito! Zitta. Finisci di vestirti e filiamo. Mi dispiace. Ma da qui non ci muoviamo. Così, per una buona volta, impariamo a non avere più paura di stare sole. Senti, ti ho detto parla per te. Infatti parlo per me, e siccome parlo sul serio da adesso farai quello che dico io. Scriviamo così: ragazzi grazie, siete sempre gentilissimi con me, vi amo tutti, amo tutto il mondo e l’universo con le stelline vere che brillano in cielo, ma io ho deciso che me ne starò a casa, tranquilla tranquilla, non vi offendete vi prego, auguri a tutti! Ti odieranno e resterai sola. Naaa. Piuttosto mettiamoci un maglione, prendiamo la bottiglia dal frigo, il pacchetto di stelle filanti e andiamo a sederci in balcone. Come in balcone? da sola? Io non ho più paura di stare sola. Ma fa freddo e poi già da adesso? Mancano tre ore alla mezzanotte, accendi la radio, che ne so, prendi il cellulare per controllare l’ora. Prendiamo l’accendino per le stelline filanti, e il libro di Gogh lì sul tavolo, e la penna e il quadernino, non abbiamo bisogno d’altro, e poi non c’è da preoccuparsi, credo che ce ne accorgeremo quando scoccherà la mezza.

ALLORA? QUI STIAMO FESTEGGIANDO, VUOI SALIRE?
Di’ sì! Accetta cavolo! Shhh! 
NO, STO BENE QUI MA GRAZIE. E FELICE ANNO NUOVO!

365 giorni, Libroarbitrio

“Impermeabile ed indelebile ’15” L.L.

Natalia Drepina superthumb

Pur oggi
per quanto io voglia regalarti rabbia
ho impiastricciato le mie mani
per donarti la più buona delle torte
così che il tuo altezzoso cuore possa
per il tempo di un morso addolcirsi
e far apparire un incredulo sorriso
sul tuo volto costantemente oscuro.
So che il mio amarti
t’è impermeabile
come questo lunedì
che presto scivolerà nella sera
e sarà buio
e subito notte
e già domani.
So che il tuo amarmi
m’è indelebile
ricercarlo nel ricordo
che è lo scorso di lunedì
martedì l’altro
il mercoledì prima
giovedì venerdì sabato di musiche psichedeliche sparate acide nel cervello e tu a guardarmi da sotto
e la domenica senza Signore e poi di nuovo lunedì come questo da rivivere
in un passato che mi catapulta in questo presente che non so vivere
perché non lo conosco
perché non so neanche come i miei piedi mi ci abbiano portata fin qui
in questa casa
in questa vita
con questi capelli e occhi
tuttavia il ricordo
torta
candeline
un nebuloso sorriso
che resterà in questo mio mondo
chiunque io sia pur provando a non essere
chiunque io faccia finta di essere
chiunque io voglia essere
e alla fine di questa maledetta corsa incappare in una me identica a te
con la stessa rabbia nel cuore
la stessa ferocia nelle mani applaudenti
e tu resterai sempre tu
ne sono certa
pur oggi
che desidero plasmarmi diversa da te
e invece sono tua copia imperfetta
con la più illusoria dell’idea di cosa sia l’amore
e allora dirò incessantemente sì
sì ancora
alle mia speranza
pur oggi
più vana di ieri.

Auguri Padre.

L.L.

365 giorni, Libroarbitrio

Ponyo sulla scogliera 崖の上のポニョ Hayao Miyazaki

Su questa nostra magica terra vive Bambino
che sente in un libro l’odore più buono del mondo
che ama stare con i suoi mostri
che cresce dalle difficoltà
senza importarsi di quale strade prenderà
né il fine che sceglierà
per arrivare a raggiungere la sua libertà
perché ha quella sua forza stravagante
che lo rende capace di mescolarsi
alle musiche e alle genti del mondo
e divenire Eroe
PUNTO E BASTA!

L.L.