365 giorni, Libroarbitrio

I NUOVI GIUSTI – Giuseppe Conte

in Wroclaw, Poland

Il medico tra i contagiati senza l’equipaggiamento dovuto
l’infermiere che per chi muore ha un sorriso come ultimo saluto
il vecchio solo chiuso in casa che beve un bicchiere di vino
la ragazza piena di piercing che fa la spesa al vicino
chi a una coda lascia in silenzio chi gli passi qualcuno davanti
chi prega il proprio Dio per tutti, prossimi o distanti
chi ha pietà della Madre Terra, in questa deserta primavera
chi legge per consolarsi Whitman e Borges ogni sera
chi pensa che alla fine tutto dovrà essere rivoltato
chi giudica il culto idolatrico del profitto un reato
chi continua a lavorare umilmente amando quello che fa
Francesco sotto la pioggia con Cristo in piazza San Pietro,
loro sono i nuovi giusti, di un tempo così tetro.

 

Può la poesia dialogare con il presente?
Sa dare voce a un oggi fatto di solitudine, dolore e speranza?

Questa la domanda posta da la Lettura,
l’inedito sopra è la risposta del poeta Giuseppe Conte

365 giorni, Libroarbitrio

Inés Hernandez ” Ricordo”

Roma 28 dicembre 2013

mare

Quando penso a te
vedo armonia
di gabbiani
di pellicani
di bianche sabbie
sorgenti
sulla parte
oceanica
della madre terra
onde
onde lunghe
che si muovono
con una forza
che mi ricorda
la comprensione
degli anziani
che si riuniscono
che si riunivano
aliotide
vongola
e altra conchiglia
per trafiggere
i cuori
di chi fa offerte
al mare
suoni
mormoranti
mi catturano
e mi trascinano
verso
di
te

 

Inès Hernandez, definita la “voce del nord America”, nella sua poesia dà la parola alle istanze culturali dei nativi americani, utilizzando spesso il bilinguismo.

I titoli delle raccolte poetiche pubblicate sono Con razon, corazon, Abrecaminos: Collected Poems e War Dance: For All the skins and All the Meskins.

*Aliotide: mollusco con conchiglia a forma di orecchia, detto anche orecchia marina.

A domani
Lié Larousse