365 giorni, Libroarbitrio

Presentazione del nuovo libro di Andrew Faber “d’Amoe. di Rabbia. di Te”

“In un mo(n)do o nell’altro
io e te, ci si dovrà incontrare”

copertina Andrew Faber

E allora incontriamoci tutti questa sera a Roma
alla presentazione del nuovo libro di Andrew Faber
“D’amore. Di rabbia. Di te”
edito da Miraggi Edizioni
dalle ore 21 alle 23
al MONK
via Giuseppe Mirri, 35

 

per maggiori info collegatevi al link dell’evento
Andrew Faber “D’amore. Di rabbia. Di te” // Giardino di MONK

365 giorni, Libroarbitrio

Ricominciamo a dirci ti amo – Andrew Faber

your love nearly killed me. Kiss me!-Tina Maria Elena

Se ti dicessi che ti amo
per ogni
sacrosanta volta
in cui lo penso
e spesse volte
accade, credimi,
se ti dicessi che ti amo
per ogni
sacrosanta volta
in cui lo penso
inevitabilmente
romperei i coglioni
a te che mi ascolti
a me che lo dico
e agli altri che invidiano.
Anzi no.
A loro forse no.
Che son bravi quelli la
già
ad uccidersi da soli.

Se ti dicessi che ti amo
per ogni
sacrosanta volta
in cui lo penso
salterebbero in aria
tutti i depositi di rabbia sparsi
tra il tuo cuore
e il mio
ma anche
i sette nuovi pianeti scoperti dalla nasa
e
le fitte intercostali che colpiscono in silenzio
mentre dormi
la notte
e fanno male
come un cazzo di Ti amo
non detto.
Ora io non so
se una fitta intercostale
può saltare in aria
ma
se io ti dicessi che ti amo
per ogni sacrosanta volta
in cui lo penso
probabilmente, sì.

Se ti dicessi che ti amo
per ogni sacrosanta volta
in cui lo penso
sarei un uomo saggio.
Ma la saggezza
m’insegni
arriva sempre
a stomaco pieno
dopo tre birre
e un numero considerevole di baci.
In mancanza di birra
va ancora bene del vino rosso
in mancanza di baci
si resta fermi un turno
o peggio
si finisce in prigione
ma senza passare dal Via.

Perciò mi siedo lì
davanti a te
e aspetto
anche quando
mi vien su
il criminale
che mi guardi
sorridi di brutto
e non son tipo
da stupirmi facile
io
mentre tu
ragazza dagli occhi miracolosi
non andresti
mai
mai lasciata sorridere a vuoto.

Non ho nessuna fretta.
Ascoltami.
Nessuna fottutissima
fretta
che tu mi dica
di ripetertelo
ancora
una volta.
Anche solo una volta
al giorno.
E poi.
Per sempre.
Ancora.
E per sempre